Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), [...] guerra mondiale, all'attività giornalistica, divenendo redattore capo del Figaro. Passò, dopo la disfatta del 1940, dal giornalismo alla vita politica, come consigliere del maresciallo Pétain, che, nominatolo ministro di stato (1941), gli affidò la ...
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SARCEY, Francisque
Mario Bonfantini
Critico teatrale francese, nato l'8 ottobre 1828 a Parigi, ivi morto il 16 maggio 1899. Licenziato dell'École Normale, nel 1851, il S. fu professore di scuola media [...] fino al 1858. Ma il temperamento vivace, incline alle discussioni e alle polemiche, lo trascinava al giornalismo: la profonda passione per il teatro ne fece un critico. Dal 1867 fino alla morte esercitò, dalle colonne del Temps, una vera e propria ...
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MACKINTOSH, Sir James
Uomo politico e pensatore inglese, nato ad Aldourie (Scozia) il 24 ottobre 1765, morto a Londra il 30 maggio 1832. Compiuti a Edimburgo gli studî di medicina, si trasferì a Londra [...] ove la sua larga cultura e i suoi prevalenti interessi storico-politici lo indirizzarono al giornalismo. Discepolo spirituale dello Shaftesbury e dello Smith, fu preso dalle nuove idee di libertà provenienti di Francia e in difesa di queste scrisse ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] 1934); fu inoltre presidente della commissione propaganda del Fascio romano nel marzo 1931 e dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti dal 1932.
Dal dicembre 1931 al 1° agosto 1933 toccò uno dei vertici di potere con la nomina alla guida ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] al Buonumore e al Diavolo (cfr. E. Michel, in Diz. del Risorgimento naz., II, p. 219).
Passò poi al giornalismo politico, di orientamento democratico e repubblicano; a Torino collaborò al Ficcanaso e, in seguito, diresse. La Democrazia.Scoppiata la ...
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Nato a Padova il 4 agosto 1837, da Vincenzo (v. sotto), morto a Bellagio il 28 luglio 1897. Collaborò giovanissimo a giornali e riviste. Dal '54 al '57 pubblicò drammi storici, novelle e commedie. Nel [...] e collaborò con I. Nievo e con G. Guerzoni, con Carlo Righetti, Paolo Ferrari e Leopoldo Pullè a giornali che propugnavano la libertà e l'indipendenza della patria. Dal 1862 al 1866 fu redattore del Politecnico. Si dedicò poi all'insegnamento ...
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PROTIĆ, Stojan
Oscar Randi
Uomo di stato serbo nato a Kruševac il 16 gennaio 1857, morto a Belgrado il 28 ottobre 1923. Compiuti gli studî alla facoltà storico-filosofica di Belgrado, esordì quale docente [...] del marzo 1923 rimase soccombente. Si ritirò a vita privata, rattristato e deluso, continuando a polemizzare sui giornali.
Scrisse anche libri e opuscoli su argomenti politici dei Balcani: Macedonia, Albania, Bulgaria, Serbi e Croati, conflitto ...
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Mario Calabresi
Il paywall salverà la carta?
Le principali testate giornalistiche mondiali devono fare i conti con una politica che non prevedeva limiti alle notizie diffuse gratuitamente sul web. Oggi [...] , per le notizie, dei micropagamenti analoghi a quelli per la musica.
Fu l’inizio di un ampio dibattito sul ‘futuro dei giornali’ che prosegue ancora oggi e che non ha tuttora portato alla definizione di un modello di business convincente per l ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1793 - Brema 1866). Studiò a Uppsala (1808-15) e ottenne varî impieghi in Finlandia e nell'amministrazione civile della capitale svedese; nel 1824 si stabilì nel Värmland, [...] una contadina e visse da contadino; fu poi rettore d'una scuola elementare a Stoccolma (1829) e si dedicò al giornalismo d'opposizione radicale. Nel giugno del 1851 fuggì in America accusato di falso e di tentato veneficio. Condannato in contumacia ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] di Padova. Giovanissimo, cominciò a svolgere attività politica militando tra i radicali e si dedicò al giornalismo dirigendo il quotidiano cittadino La Provincia di Treviso. A Treviso pubblicò i suoi primi studi, dedicati alla storia letteraria della ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...