DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] . D. (1863-1936), Napoli 1936 (con indicazione di altri scritti del D.); L. Gessi, Uomini del "Corriere d'Italia", in Uomini e giornali, a cura di S. Negro-A. Lazzarini, Firenze 1947, pp. 92ss.; F. Malgeri, La stampa cattolica a Roma dal 1870 al 1915 ...
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Toibin, Colm
Tóibín, Colm. – Scrittore e giornalista irlandese (n. Enniscorthy 1955). Conseguita la laurea presso lo University college Dublin (1975) si trasferisce per alcuni anni in Spagna per poi [...] alla carriera giornalistica presso il mensile Magill, di cui è direttore tra il 1982 il 1985. Lasciato il giornalismo per la narrativa, passa lunghi periodi all’estero, ottenendo incarichi alle statunitensi Stanford University, University of Texas ...
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twitterizzare
v. tr. Adeguare ai canoni e ai criteri della rete sociale Twitter.
• I grandi giornali americani hanno già «twitterizzato» da tempo la loro informazione, e così anche le agenzie di stampa. [...] è, ovviamente, quello di raggiungere in ogni modo il pubblico, il lettore. E poi c’è il dato economico: produrre giornalismo con gli sms costa poco, distribuirlo tramite i siti di social network-ing costa ancora meno. (Ernesto Assante, Repubblica, 6 ...
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SALVADORI, Giulio
Pietro Paolo Trompeo
Critico e poeta, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 14 settembre 1862, morto a Roma il 7 ottobre 1928.
I suoi primi studî furono rivolti alla letteratura popolare [...] e ai poeti dello stil novo; ma ben presto, senza trascurare la filologia, si lasciò prendere dalle seduzioni del giornalismo letterario della Roma sommarughiana e collaborò assiduamente, con versi e con prose, alla Cronaca bizantina, alla Domenica ...
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Scrittore russo, nato nel 1878 in una piccola città della Russia Meridionale, da madre polacca e padre russo. Nelle sue vene, come egli stesso diceva, scorreva sangue tartaro, francese e georgiano. Dopo [...] la rivoluzione bolscevica lasciò la Russia e visse parecchi anni a Varsavia dove si diede al giornalismo e morì nel 1926.
La sua attività letteraria cominciò molto presto, ma l'attenzione del pubblico e della critica si volse a lui solo nel 1904, ...
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HEARN, Lafcadio
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Leucade (donde il suo nome) una delle Isole Ionie, il 27 giugno 1850; morto a Tōkyō il 23 settembre 1904. Nel 1865, orfano, si recò in Inghilterra. [...] Autodidatta e ridotto presto a non poter contare che sulle proprie risorse, passò nel 1869 in America, entrando nel giornalismo. Nel 1887-89 fu, per conto del Times Democrat di New Orleans, nelle Indie Occidentali e raccolse le sue impressioni nel ...
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Nato a Dieuze (Meurthe) il 14 febbraio 1828; allievo dell'École Normale Supérieure, nella stessa mandata dalla quale escirono Taine, Sarcey, Fustel de Coulanges; e dell'École d'Athènes. Riportò dal suo [...] soggiorno in Grecia un pamphlet antiromantico e antigreco (La Grèce contemporaine, 1854), che gli aprì le porte del giornalismo e delle riviste. Collaborò alla Revue des deux mondes, al Figaro, al Gaulois, al Moniteur, al Constitutionnel e fondò il ...
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Medico (Saint-Paul, Tarn, 1745 - Parigi 1826). È uno dei protagonisti del rinnovamento operatosi nella psichiatria nell'ultimo scorcio del 18º secolo, perché, grazie a una vasta preparazione che in termini [...] poliedrica attività culturale (traduzione di testi filosofici e medici, e tra questi tutte le opere di G. Baglivi, giornalismo scientifico, temi di economia politica), e solo nel 1787 cominciò a pubblicare scritti sulle malattie mentali. La notorietà ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Scrittore e storico, nato a Venezia il 1° settembre 1852, morto a Roma il 24 gennaio 1928. Laureatosi in diritto, esercitò per breve tempo l'avvocatura; ma, tutto preso com'era [...] interessi letterarî e artistici (nel 1875 uscivano due suoi romanzi, Dolor e Clara), lasciò la pratica forense per il giornalismo; salito poi in fama specialmente con La storia di Venezia nella vita privata, fu nominato professore di lettere italiane ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] passione, di cui dapprincipio un poco si vergognava trovandola alquanto incompatibile con la sua qualifica di magistrato, era però il giornalismo. Per questo firmò solo con le iniziali A.G. i primi articoli che scrisse su Il Mattino diretto allora da ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...