watchdog journalism
<u̯òčdoġ ǧë'ënëliʃëm> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Giornalismo che svolge una funzione di sorveglianza contro l'illegalità, secondo una definizione anglosassone [...] ha fatto riferimento al «cane da guardia pubblico» a tutela della democrazia e del pluralismo delle opinioni. Questo ruolo del giornalismo può essere molto rilevante in paesi le cui leggi non tutelano il pluralismo e la libertà di stampa e in questi ...
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Inventore ungherese (n. in Ungheria 1899 - m. Buenos Aires 1985). Dopo aver praticato il giornalismo, appoggiato dal presidente argentino A. P. Justo iniziò a Buenos Aires la produzione industriale della [...] penna a sfera di sua invenzione, che aveva brevettato nel 1938 ...
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Scienziato ed esploratore (Napoli 1859 - Gialdessa, Harar, 1886). Avviatosi alle scienze naturali e al giornalismo, diresse dapprima (1882) il Bollettino della Società Africana d'Italia e quindi (1883) [...] L'esplorazione. Recatosi ad Assab, si dedicò con fervore ai problemi coloniali, pubblicando, fra l'altro, Assab e i Danakili (1885). Fu ucciso durante la spedizione del conte P. Porro nel Harar ...
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Uomo politico italiano (Catania 1859 - ivi 1920). Socialista, deputato dal 1892, si distinse nel giornalismo e fu tra i principali organizzatori dei Fasci dei lavoratori in Sicilia: fu perciò arrestato [...] e condannato all'epoca dei moti del 1894. Amnistiato, sedette alla Camera dalla XVIII alla XXV Legislatura, passando a tendenze riformistiche che spiegano il suo favore alla guerra libica (1911) e a quella ...
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Scrittore bulgaro (Vranjak 1904 - Sofia 1977). Militante del partito comunista (dal 1924), attivo nel giornalismo, esordì nella narrativa (il romanzo Bjalata pateka "Il sentiero bianco", 1929; le raccolte [...] di novelle Prosti sărca "Cuori semplici", 1929; Ognenijat obrăč 1923 "Il cerchio di fuoco 1923", 1933), per dedicarsi poi alla produzione di testi teatrali, incentrati sull'analisi dei conflitti sociali ...
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Regista, produttore e sceneggiatore statunitense (New York 1934 – Burbank 2016). Dopo la laurea in giornalismo, si è affermato come sceneggiatore e produttore negli anni Settanta ideando serie televisive [...] di culto come Happy Days (1974), Laverne & Shirley (1976) e Mork & Mindy (1978). Indiscusso scopritore di talenti, ha raggiunto fama internazionale come regista cinematografico di commedie sentimentali ...
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Scrittore danese (Christianshavn 1869 - Dresda 1954). Figlio di operai, fu, prima di darsi al giornalismo radicale e alla letteratura, calzolaio, muratore, maestro di scuola, e l'ambiente degli umili e [...] degli indigenti predilesse poi sempre nella vita e nell'arte. In un'ampia autobiografia (Erindringer "Ricordi", 1932-39) e in romanzi e novelle largamente autobiografici (Pelle erobreren "Pelle il conquistatore", ...
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Romanziere inglese (Cardiff 1889 - Falmouth 1965). Di famiglia povera, lavorò fin da giovanissimo nel giornalismo (da fattorino del South Wales Daily News nel 1901 a critico letterario dell'Evening Standard, [...] 1931-38). Dopo aver pubblicato numerosi romanzi, conquistò fama internazionale nel 1938 con O Absalom! (rist. negli USA col tit. My son, my son; trad. it. 1939). Tra gli altri romanzi: Fame is the spur ...
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Giornalista italiano (Padova 1885 - Città del Vaticano 1967). Si dedicò fin da giovane al giornalismo e al riordinamento delle organizzazioni cattoliche in Italia: fu infatti fondatore e poi direttore [...] diresse l'Osservatore romano e dal 1930 al 1938 anche l'Illustrazione vaticana. Notevoli le sue polemiche con uomini e giornali fascisti, specie dopo il concordato del 1929. Fra i suoi studî e raccolte: I caratteri fondamentali dell'Azione Cattolica ...
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Scrittore (Milano 1898 - ivi 1960); visse a lungo a Roma dove entrò giovanissimo nel giornalismo; dal 1926 fino alla morte fu redattore del Corriere della Sera. Da una narrativa fra realistica e crepuscolare, [...] con echi di Pirandello e di Tozzi (L'acqua alla gola, 1921), egli passò, quasi per reazione, a una narrativa tra lirica e fantastica (Soste del capogiro, 1927; Io, povero negro, 1929), per trovare poi ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...