BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] Interni, cartelle nn. 2 (1849), 6 (1852), 7 (1853), 13 (1853-1854), 17 (1855), 20 (1856) e 28 (1858), ai fascicoli Giornali ed Elezioni; La Gazzetta del Popolo, dal 1848 al 1868, passim; A. Lessona, in L'Universo illustrato (Milano), 1º giugno 1868 ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] fine del Settecento, pp. 111-132; N. Mineo, G. G. e il lavoro di scrittore, pp. 133-146; R. Ricorda, G. G. e il giornalismo: la "Gazzetta veneta", pp. 147-165; E. Sala Di Felice, Le "Lettere familiari" di G. G., pp. 207-233; B. Anglani, Le "Lettere ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] anche due semestri estivi all’Università di Graz (nel 1897 e 1899), ma interruppe gli studi e si dedicò prima al giornalismo e agli studi storici, quindi alla politica. Dal 1898 fu redattore de Il popolo istriano, un settimanale di Pola (Pula in ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] cinematografica soprattutto in coppia con Stefano Vanzina, noto come Steno, pseudonimo usato per la sua collaborazione ad alcuni giornali come vignettista. In breve tempo la coppia si affermò come una fra le più ricercate per sceneggiare film comici ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] .
Di nuovo a Parigi, conobbe Jean-Paul Sartre e Pablo Picasso. Collaborò con l’agenzia Havas, oggi France Press, come giornalista e fotografo, mentre per il cinema la svolta avvenne nel 1946.
Dopo esser stato aiuto volontario, con Carlo Lizzani e ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] propagandista per la truppa un’anonima partecipazione alla guerra, tanto da poter tornare già nel 1918 a dedicarsi a giornalismo e sindacalismo rivoluzionario: tra il gennaio e il marzo del 1918 divenne segretario dell’Unione sindacale milanese e ne ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] ., 63, 67 n.; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1995, p. 160; P. Murialdi, Storia del giornalismo italiano, Bologna 1996, pp. 142, 150; M. Isnenghi, L'Italia del fascio, Firenze 1996, pp. 270 s.; P. Ciampi, Firenze e ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] e le Opere inedite e rare di V. Monti, I-V, ibid. 1832-34), curò la pubblicazione di giornali di divulgazione, come nel 1835 La Moda, "giornale dedicato al bel sesso", affidato al figlio Paolo.
L'attività di Paolo, che nel 1830 aprì uno stabilimento ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] , 390, 402; U. Indrio, Da "Roma fascista" al "Corriere della sera". Cinquant'anni di storia italiana nelle memorie di un giornalista, Roma 1987, pp. 67 s., 86, 154; G. Parlato, Il sindacalismo fascista, II, Dalla "grande crisi" alla caduta del regime ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] indipendenza italiana", fu assolto dal tribunale di Trieste dalle accuse di reato di stampa e continuò la sua attività di politico e giornalista. Il suo ruolo non fu quello del trascinatore, ma quello di chi serviva la causa con le associazioni e il ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...