Giornalista e storico del giornalismo (Genova 1919 - Milano 2006). Lavorò presso il Corriere della Sera (1950-56) e Il Giorno, del quale fu redattore capo dalla fondazione (1956) al 1973. Presidente della [...] : La stampa italiana del dopoguerra 1943-1972 (1974); Come si legge un giornale (1975); La stampa del regime fascista (1986); Storia del giornalismo italiano (1986); Maledetti professori (1994); La stampa italiana dalla Liberazione alla crisi ...
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Poeta australiano (Orange 1901 - Sydney 1971); attivo nel giornalismo dal 1920, corrispondente di guerra durante la seconda guerra mondiale (esperienza che gl'ispirò la celebre poesia Beach burial), direttore [...] del Southerly di Sydney (1956-61). Contribuì al rinnovamento della poesia australiana fin dalla prima raccolta (Earth visitors, 1926), caratterizzata dallo sperimentalismo tecnico. Sensibile alla lezione ...
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Scrittore (Ventimiglia 1878 - Roma 1953); giovanissimo entrò nel giornalismo, per poi dedicarsi al teatro e alla narrativa. Dal 1920 al 1928 fu direttore della Società italiana degli autori. Della sua [...] abbondantissima produzione, improntata a un senso d'avventura fra umoristico e patetico, e a schemi della letteratura "borghese" dell'Ottocento, vanno ricordati: fra le commedie, L'altalena (1910); fra ...
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Scrittore inglese (Londra 1882 - Hartfield, Sussex, 1956). Entrato nel giornalismo (1903) fu vicedirettore (1906-14) del Punch. È autore di numerose opere drammatiche (Mr. Pim passes by, 1919; The Dover [...] road, 1922; Toad of Toad Hall, 1930; Other people's lives, 1932; ecc.), romanzi (The red house mystery, 1921) e raccolte di saggi critici. Noti soprattutto i suoi libri per l'infanzia, tra cui When we ...
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Attore statunitense (Irvine 1926 - Los Angeles 2017). Laureato in giornalismo e in arti radiofoniche all'Università del Kentucky, ha anche studiato presso il Pasadena Playhouse e ha prestato servizio presso [...] la U.S. Navy durante la Seconda guerra mondiale. All’inizio della sua carriera ha interpretato personaggi secondari, diventando un apprezzato caratterista. Ha lavorato sia in pellicole indipendenti che ...
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Giornalista italiano (n. Napoli 1955). Diciannovenne, ha esordito nel giornalismo scrivendo per Il Manifesto, per poi entrare in Rai come inviato da Napoli (1980). A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta [...] ha dato inizio al sodalizio professionale con M. Santoro: Samarcanda, Il rosso e il nero, Tempo reale, Moby Dick, Moby’s (Premio Saint Vincent nel 1998), Circus, Sciuscià e Annozero. In disaccordo con ...
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Regista documentarista statunitense (n. Flint, Michigan, 1954), ha studiato giornalismo all'univ. di Flint. Documentarista d'impegno, M. ha realizzato inchieste su rilevanti questioni sociali e politiche. [...] Esordì con il documentario Roger & me (1989) sul licenziamento da uno stabilimento della General motors di 30.000 operai. Nel 2002 fu premiato a Cannes e si aggiudicò l'Oscar con il documentario Bowling ...
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Scrittore ungherese (Kiskunfélgyháza 1879 - Szeged 1934). Si occupò di archeologia, giornalismo e letteratura. Scrisse poesie (Könnyes könyv "Libro delle lagrime", 1920), racconti per la gioventù e favole [...] (Hol volt hol nem volt ... "C'era una volta ...", 1930), ma fu soprattutto un narratore. Nei suoi romanzi (Ének a búzamezőkről "Canti dei campi di frumento", 1927; Aranykoporsó "Bara d'oro", 1932) e racconti ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1894 - ivi 1957). Si dedicò giovanissimo al giornalismo e alla letteratura, sostenendo il ruolo preminente dell'intellettuale nella società: problema che affrontò poi in gran [...] parte della sua opera. Dopo Versuri ("Versi", 1923), opera di tendenza realistica ispirata alla guerra, P. compose il volume di liriche Transcendentalia (1931). Notevoli i romanzi di analisi psicologica: ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...