Ben Mahmoud, Mahmoud (forma francesizzata di Ben Maḥmūd, Maḥmūd)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico tunisino, nato a Tunisi il 25 luglio 1947. La memoria e l'identità, la spinta alla migrazione [...] cui esordì dietro la macchina da presa con il cortometraggio Le K; tra il 1971 e il 1974 conseguì diplomi in giornalismo e comunicazione sociale, e in storia dell'arte e archeologia presso la Libre Université della capitale belga. B. M. lavorò anche ...
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Pitt, Brad (propr. William Bradley)
Nicoletta Ballati
Attore cinematografico statunitense, nato a Shawnee (Oklahoma) il 18 dicembre 1963. La regolarità dei suoi lineamenti, i colori chiari, il fisico [...] , dove si era trasferita la sua famiglia. Diplomatosi nel 1982, si è iscritto all'università del Missouri al corso di giornalismo, che nel 1986, a due esami dalla laurea, ha abbandonato per tentare la fortuna a Hollywood. La prima apparizione degna ...
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Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] che cambia (1966); La Cina dell'ultimo Mao (1975); La Francia a sinistra (1977). Suoi sono anche un saggio sul giornalismo, Vicino e lontano (1981), il romanzo La fuga di Tolstoj (1986) e il saggio L'atlante del disordine. La crisi geopolitica ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] period. ital., Lecce 1890, p. 523; S. Farina, Care ombre, Torino 1913, pp. 27-30, 97 s., 108, 118; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 48-51; C. Cattaneo, Epistolario, a cura di R. Caddeo, III, Firenze 1954, ad Indicem; G. Asproni, Diario politico ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] completamente il G. dall'accusa e questi, che era stato nel frattempo allontanato dal Messaggero, fu assunto a Il Popolo di Roma, giornale legato a G. Ciano, dove si raccoglievano molti nomi in odore di antifascismo come C. Alvaro ed E. Patti. Il G ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] opere del M., oltre a quelle già citate nel testo, si ricordano ancora: I congolesi d'Italia: per l'epurazione del giornalismo nazionale, Pavia 1908; Il Montenegro: la fine di un regno, Milano 1922; La Germania d'oggi, ibid. 1926; Marocco, ibid. 1926 ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] fu corrispondente de Il Secolo di Milano (1910-1919). Dal 1911 al 1914 fu anche redattore capo de Il Giorno, il giornale politico-letterario napoletano fondato da Matilde Serao, e, ancora, a testimonianza del suo impegno, più o meno negli stessi anni ...
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Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] prescindere da quel 'piacere' che veniva allora stigmatizzato come segno di cedimento intellettuale dal severo ambiente del giornalismo cinematografico; la libertà di forzare codici rigidi del cinema, sia che appartenessero alla sfera 'autoriale' sia ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] collaborazione con altre testate. Nell'ottobre 1945 Pannunzio lasciò la direzione per contrasti con il Partito liberale, di cui il giornale era organo, e il F. lo seguì, riprendendo il suo abituale ruolo di freelance. Prese a pubblicare su Il Secolo ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] quale la C. fonderà una vera e propria società di gestione che durerà dal 1782 al 1787: "l'affare del mio giornale - scrive in quei giorni al conte Pagani Cesa - è divenuto serissimo: cambiamenti decisivi, una società formata, un carteggio più esteso ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...