GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] (R. Bracco); E.M. Fusco, La nevrastenia di un poeta [M. G.] e la nostra, Parma 1907; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, pp. 196 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia letteraria d'Italia, II, Milano 1934, p. 1366 ...
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Hall, Conrad L.
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, nato a Papeete (Tahiti) il 21 giugno 1926 e morto a Santa Monica (California) il 4 gennaio 2003. Tra i più innovativi e influenti [...] insieme a Ch. Nordhoff della celebre trilogia d'avventura The Bounty trilogy, H. si iscrisse nel 1947 al corso di giornalismo della USC (University of Southern California), nella speranza di ricalcare le orme paterne, per poi passare poco dopo a ...
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Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] assegnato all'aviazione, venne congedato dopo pochi mesi per le ferite riportate in un volo di addestramento. Studiò poi giornalismo alla Stanford University in California, che lasciò nel 1946 senza laurearsi. Trasferitosi a New York, nel 1947 iniziò ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] Torino operaia nella grande guerra (ibid. 1960), maturando una crescente attenzione al biennio rosso e a Gramsci politico e giornalista: L'occupazione delle fabbriche (ibid. 1964), Gramsci e "L'Ordine nuovo" (Roma 1965), "L'Ordine nuovo" e i consigli ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] pubblicò, sotto lo pseudonimo di Forez, Le cahier noir (1943), e dopo la liberazione si dedicò prevalentemente al giornalismo, collaborando all'Express e quindi al Figaro littéraire con articoli di politica, di letteratura, raccolti nei volumi di ...
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Minà, Gianni. – Giornalista e scrittore italiano (Torino 1938 - Roma 2023). Noto soprattutto per le sue interviste con i grandi personaggi dell’attualità, la più famosa delle quali è quella del 1987 di [...] Alegre le idee per un futuro vivibile (2002), Politicamente scorretto (2007), Il mio Alì (2014), Così va il mondo. Conversazioni su giornalismo, potere e libertà (2017, con G. De Marzo), Storia di un boxeur latino (2020) e Non sarò mai un uomo comune ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] di Wied, primo effimero regnante albanese.
Negli anni antecedenti il conflitto mondiale, il M. faceva dunque parte di quel gruppo di giornalisti operanti in Italia o all'estero che, secondo G. Licata (cfr. Il Corriere della sera e la Triplice, in Il ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] segretario di redazione. Il Cattaneo, in quel periodo residente in Svizzera, benché non sempre soddisfatto del modo in cui il giornale veniva condotto, concepì tuttavia amicizia e stima per il D., si dolse quando nel dicembre 1865 si concluse il suo ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] patria.
Liberata la Sicilia (il G. fu il primo nel 1860 a sventolare a Chiaramonte il tricolore), si dedicò al giornalismo pubblicando un periodico, Fra Rocco (1860-62), in cui con linguaggio ora crudo, ora ironico, accusava di corruzione la Chiesa ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] due volte la Sicilia, dove ha seguito con entusiasmo nel 1860 la spedizione dei Mille. A Napoli ha fondato un giornale bilingue italo-francese, L'indipendente, per sostenere Garibaldi, che ha aiutato a scrivere le sue memorie.
Dumas nasce nel 1802 ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...