COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] ibid. 1871.
Fonti e Bibl.: Necr., in Nuove Effemeridi siciliane, s. 3, VIII (1878), p. 122; Il Precursore (Palermo), 9 luglio 1878; Giornale di Sicilia, 9 luglio 1878; Palermo, Bibl. comunale, b. 2.12. q/G 216: una lettera a F. Paolo Perez; b.2 Qa, C ...
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FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] opuscolo Al Pays Journal de l'Empire - Un Trentino (Firenze 1866).
Dopo il 1866passò da Torino a Verona, dove diresse il giornale L'Adige; nel 1868si stabilì a Firenze e nel 1872 a Roma, avendo ottenuto un lavoro presso la direzione generale della ...
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Alessandra Sarchi
Elia Minari
Videocamera antimafia
Un ragazzo, la sua associazione e la sua web-tv denunciano la presenza di infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata a Reggio Emilia, rompendo [...] nell’informazione in scuole superiori e università, Minari ha fatto propria la lezione del giornalista ucciso da Cosa nostra, Pippo Fava: «Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le ...
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CECCARONI, Agostino
Sergio Cella
Nacque a Calisese (Cesena) il 4 nov. 1867, figlio di Rinaldo e di Adelaide Guidi. Studiò dapprima nel seminario di Cesena, poi ne uscì per seguire e completare gli studi [...] contemporanei, Napoli 1922, p. 93; G. Casati, Dizionario degli scrittori d'Italia, Milano a. d. (ma 1926), II, p. 114; S. Cella, Giornalismo e stampa period. a Fiume (1813-1947), in Fiume, V(1957), 1-2, p. 37; L. Bedeschi, Il modernismo e R. Murri in ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] cui vivevano molti abitanti delle aree rurali statunitensi. Durante la Seconda guerra mondiale Caldwell tornò al giornalismo, lavorando come corrispondente dall'Unione Sovietica. Resoconti della sua esperienza bellica confluirono in Sulla strada di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] postume.
Il C. continuò a scrivere sul suo Politecnico fino al '65, ma concedendosi qualche evasione in altri periodici e giornali, quali Il Diritto del suo amico A. Lemmi e la Rivista contemporanea diretta da L. Chiala.
Certo all'origine di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , vero e proprio punto d'arrivo della sua critica "militante". E allo stesso anno risale anche il primo episodio di giornalismo politico della sua vita: la pubblicazione, sul Diritto di Torino, di una serie di interventi contro il "murattismo" (cioè ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e Cavour nel 1860, Torino 1958, pp. 225, 228-230, 232-234, 241-244, 250, 337-339 e bibl.; D. Zucaro, G. B. B.,giornalista del Risorgimento, in L' Caval 'd brôns, XXXV (1958), n. 4, p. 5; L. Gigli, L'"italiano" Bottero, in Gazzetta del Popolo, 7 ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] "quae humana fide nituntur", ebbero diffusione manoscritta (copie per es. nelle Biblioteche Estense e Braidense), e il primo fu riassunto nel Giornale dei Letterati d'Italia di Venezia, III, 1710, pp. 222-252. Ma né l'uno né l'altro fu mai pubblicato ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] italiana (Comit). In realtà era stato il padre a dissuaderlo, imperante il fascismo, dall'impegnarsi in politica o nel giornalismo, spingendolo verso il mondo bancario. Nel gennaio 1927 il M. cominciò la pratica presso l'avvocato U. Micali.
Nel ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...