FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] l'amico A. Carocci, del gruppo di giovani che diede vita, con la fondazione di Solaria,ad uno degli episodi di giornalismo culturale più interessanti di quegli anni.
Su Solaria (per un elenco dei numerosi contributi del F. si veda L. Ferrero, Ilmuro ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] affidati ad E. Amicucci (del quale il D. era stato un collaboratore già in passato, avendo svolto dei corsi alla Scuola di giornalismo da lui diretta), fu tra i curatori di questa rubrica per le note di carattere politico, assieme a C. Scarfoglio e C ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] ; a questo soggiorno ne seguirono altri che segnarono una nuova fase della sua produzione. Si affiancò allora l’attività di giornalismo, con una serie di articoli da Berlino su L’Ambrosiano, La casa bella, Domus, Quadrante, L’architettura italiana, L ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] attuale è tutto una rinascita" (Gabriele D'Annunzio: il pensiero e l'azione, Bologna 1934, p. 84).
Esponente tipico di un certo giornalismo "letterario" fiorito fra il 1910 e il 1940, il grosso dell'opera sua - ma non il meglio - furono articoli di ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] raccolti nel volume Socialismo, non stalinismo, Firenze 1949, con prefazione di G. Saragat). Ma la politica attiva e il giornalismo militante lo stancarono presto. A riprendere campo, con la fine degli anni Quaranta, fu piuttosto la sua vocazione all ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] , in Nuova Sardegna, 27 apr. 1951; A. G. B. [A. G. Banti], in Il Tirreno, 15 ag. 1951; G. Zanelli, Racconti di C., in Giornale dell'Emilia, 11 sett. 1951; F. Fuscà, Racconti di ieri di G. C., in L'Italia che scrive, XXXIV (1951), p. 161; Id., "Quand ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] , invitando il nuovo ministero ad "organizzare, pensatamente, ed in tempo, l'esercizio di stato".
Tornato al giornalismo, nel quale, come direttore del Giornale dei lavori pubblici, aveva militato per vent'anni, il B. si associava nel 1903-05 alla ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] che secondo lui era quanto si sarebbe dovuto detestare di più (Corriere padano, 21 gennaio 1927). E tuttavia il giornale non si accontentò mai di una prosa genericamente sovversiva, anzi: le sue campagne più vibrate furono improntate in positivo ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] di accerchiamento. Questa visione stava alla base del suo contrasto col cardinale Maffi nella valutazione della funzione del giornalismo cattolico (ibid., pp. 64-76). I suoi interventi erano, di conseguenza, costruiti secondo una implicita e costante ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] far pervenire le domande di grazia a Mussolini.
Per Pavolini non vi fu più alcuno spazio per la politica o per il giornalismo. Con l’aiuto del generale delle Waffen-SS Karl Wolff, creò una sua milizia personale – le brigate nere – consacrandosi a una ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...