GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] passione, di cui dapprincipio un poco si vergognava trovandola alquanto incompatibile con la sua qualifica di magistrato, era però il giornalismo. Per questo firmò solo con le iniziali A.G. i primi articoli che scrisse su Il Mattino diretto allora da ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 82, 119, 142, 162; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Ind.;L. Chibbaro, Storia del giornalismo in Sicilia, s.l.1957, pp. 62 s.; L. Valiani, Dall'antifascismo alla Resistenza, Milano 1959, pp. 106, 130; C. F ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] Bologna, dove compì i regolari tre corsi, ma senza presentarsi agli esami di laurea. La sua più profonda aspirazione era il giornalismo, al quale aveva cominciato a dedicarsi tra il 1912 e i primi mesi del 1913, con collaborazioni saltuarie e di mera ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] 461, 665, 667,672; VIII (1930), pp. 629, 656, 659 s.; Uomo allegro... Yorick, a cura di M. Ferrigni, Roma 1930;L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, ad Ind. (s. v. Yorick); B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 334 ss.; B. Righini ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Sciascia, ibid., pp. 175-181; I. Man, L., il generale dei messaggi in bottiglia, in La Stampa, 16 genn. 1996; E. Marcucci, Giornalisti grandi firme, a cura di G. Afeltra, Roma 1998, pp. 269-273; A. Levi, V. L., la letteratura in trincea, in Corriere ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , per la polemica signorile, arguta e stringente" e concludeva che "al De Zerbi forse più che ad altri si deve se il giornalismo napoletano si andò spogliando di un certo che tra l'ingenuo e il provinciale che prima serbava, e si fece più svelto ed ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] il 31 maggio 1864, il F. morì d'improvviso a Parigi.
Il De Sanctis lo ricordava in un necrologio per un giornale napoletano come un giovane un po' scapestrato, "un appendicista nato... applaudito, ben pagato e ben pasciuto" dalla cui penna era uscito ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] dic. 1947; M. Mazzocchi, Un libertino del '900, in La Fiera letteraria, 20 febbr. 1948; A. Bizzarri, L'egoista cerca compagnia, in Il Giornale (Napoli), 15 apr. 1948; E. V. Marmorale, Il passaggio di Venere di A. C., in Il Secolo XIX, 25 nov. 1948; R ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] per alcuni fogli italiani, fra cui La Sera, quindi anche a Città del Messico, dove partecipò alla fondazione di un Giornale degli Italiani, sul quale, però, non si hanno notizie precise. Nel 1910 era, comunque, rientrato a Bari, dove collaborava con ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] vuol darsi aria di giudice delle letterarie opere, delle quali è pur forza ch'egli parli, quando ardisce pretendere, che il suo giornale sia un tribunale, e molto più quand'è acciecato dall'amor proprio e da eccedente stima di se stesso, a segno di ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...