BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] , e al B. furono attribuiti scritti anonimi contro la politica di Leone XIII (da ricordare in proposito la sua lettera di difesa al giornale di Padova L'Euganeo del 28 ott. 1883, citata in R. Della Casa, p. 67). Sta di fatto però che nel 1883 il ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] a La Stampa.
Dopo la caduta del fascismo il D. fu, dal 1945 al 1946, prima vicedirettore e quindi direttore del giornale liberale di Torino L'Opinione. Nel 1947 Alfredo Frassati, ritornato proprietario di un quarto della quota de La Stampa, lo volle ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] rientrò in Italia e, dopo Caporetto, gli vennero affidati compiti di propaganda nelle trincee; dal maggio del '18 redasse il giornale dell'VIII corpo d'armata San Marco. Promosso capitano e insignito della croce al merito, pubblicò a Milano nel 1918 ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] e Bibl.: Necr. di V. Brunelli, in Il Dalmata (Zara), nn. 96, 97, 100, 103 (1-29dic. 1888); P. Kasandrich, Il giornalismo dalmato, Zara 1899, pp. 54 s.; Lettere ined. di N. Tommaseo dirette al pittore zaratino D. Salghetti Drioli, in Arch. stor. per ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] a Milano, dove assunse la direzione dell'Italia su invito di L. Pullè; vi restò pochi mesi, attratto a Roma nel nuovo giornale di A. Sommaruga il Nabab, per curarvi i servizi d'informazione. Alcuni suoi articoli di successo gli valsero l'incarico di ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] "le alte e generali direttive che di tanto in tanto [il duce] si compiace di impartirmi". Il G. continuò a dirigere Il Giornale d'Italia fino alla caduta del fascismo: l'ultimo numero con la sua firma come direttore e gerente è datato 25 luglio 1943 ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] negli Stati Uniti, a Saint Louis, dove ebbe occasione di collaborare con periodici americani e di studiare i metodi e le forme del giornalismo d'Oltreoceano. In quello stesso anno fu chiamato da L. Roux, con il quale era già da qualche tempo in buoni ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] in quel Paese e negli altri Paesi dell'Est. Per questo era un'esperienza che doveva essere chiusa.
Il mestiere di giornalista
Nel 1956 Umberto Scalia fu mandato dal partito a Parigi, per tenere i rapporti con il Partito comunista francese, e ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] ., in Il Popolo di Roma, 17 maggio 1932; C. Giachetti, E. C., in La Nazione, 18 maggio 1932; La morte di E. C., in Giornale di Genova, 20 maggio 1932; Tom, in Il Popolo di Romagna, 21 maggio 1932; E. C., in Marzocco, 22 maggio 1932; C. Montani, Giorn ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] andarono a buon fine e, nell'estate del 1883, il L. fu chiamato a lavorare presso la redazione del Capitan Fracassa. Il giornale - fondato tre anni prima, con pochi mezzi, da G. Minervini, G. Turco, F. Napoli e L.A. Vassallo - era al culmine della ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...