Pseudonimo della scrittrice e giornalista inglese Cicily Isabel Fairfield, sposata Andrews (Contea di Kerry, Irlanda, 1892 - Londra 1983). Educata a Edimburgo, poi a Londra, fu per breve tempo attrice. [...] Dal 1911 si dedicò al giornalismo, collaborando a giornali e riviste inglesi e statunitensi; fu attiva nella lotta per ottenere il suffragio femminile. La sua fama è legata soprattutto a The meaning of treason (1947), resoconto del processo di ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Giornalista del quotidiano romano Paese Sera dal 1975 e, dal 1985, di la Repubblica, si è sempre occupato di cronaca nera, che considera la forma più letteraria [...] del giornalismo; frutto di questa lunga esperienza di cronista è il saggio Roma maledetta: cattivi, violenti e marginali metropolitani (1998). Anche i suoi romanzi, caratterizzati da una scrittura asciutta e nervosa che trascina agilmente il lettore ...
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Scrittore francese (Riez 1784 - Parigi 1830). Colpito giovanissimo da una grave malattia che lo portò al suicidio, espresse la sua personalità aggressiva e contraddittoria nell'avvocatura, in politica, [...] come monarchico legittimista e poi come liberale, nel giornalismo. Scrisse romanzi storici e composizioni di vario stile e ispirazione che preludono al nuovo genere letterario del poema in prosa. La sua fama è legata all'Album d'un pessimiste (post., ...
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SCHNACK, Friedrich
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Rieneck (Franconia) il 5 marzo 1888. Dopo aver compiuto gli studî liceali lavorò a lungo nell'industria e nel commercio, con una parentesi anche nel [...] campo del giornalismo; combattente sul fronte orientale durante la grande guerra, fu per qualche tempo internato sull'isola di Prinkipo nel mar di Marmara; nel 1930 intraprese un viaggio al Madagascar, fissando quindi la propria residenza in diverse ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] iniziò a dedicarsi alla scrittura e al giornalismo. Impegnato nelle battaglie per l’indipendenza italiana, si allontanò sempre più dalla Chiesa fino a svestire l’abito talare. Dopo aver diretto la rivista triestina «Favilla», nel 1848 fondò a Venezia ...
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WALLACE, Edgar
Scrittore inglese di romanzi polizieschi, nato a Londra nel 1875, morto a Los Angeles, Cal., il 10 febbraio 1932. Studiò a Londra, poi si arruolò nell'esercito. Ne uscì dopo sei anni, [...] Boeri. Rimasto dopo la guerra nell'Africa del Sud, divenne (1900) corrispondente del Daily Mail e fondò un giornale a Johannesburg.
Di straordinaria fecondità, ha scritto circa 140 romanzi, centinaia di racconti e dozzine di opere drammatiche, delle ...
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Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] plebiscito del 1905. Nel 1903 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua vita di letterato, di giornalista, di uomo di teatro, di riformatore sociale e di patriota spiega il tradizionale errore di prospettiva che lo ha accostato a ...
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SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] sua mente riflessiva e dialettica, si dedicò al giornalismo e visse a lungo a Parigi, dove entrò in contatto con A. Breton e col gruppo trotzkista-surrealista degli anni della guerra civile spagnola e del Fronte Popolare. Rientrato in patria allo ...
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Tobar, Héctor. – Giornalista e scrittore statunitense (n. Los Angeles 1963). Figlio di immigranti guatemaltechi, è collaboratore del Los Angeles Times; attento indagatore delle relazioni tra America Latina [...] e Stati Uniti, nel 1992 è stato insignito del Premio Pulitzer per il giornalismo per i suoi articoli sulle sommosse di Los Angeles in cui ha scandagliato i solchi della discordia razziale in America. Tra le sue pubblicazioni: The tattooed soldier ...
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Kaufman, Jonathan. – Giornalista e scrittore nordamericano (n. New York 1956). Ricoperte posizioni di rilievo presso le testate giornalistiche The Wall Street Journal e The Boston Globe e l'agenzia di [...] stampa Bloomberg News, dal 2015 è direttore della Scuola di giornalismo della Northeastern University di Boston. Corrispondente dalla Cina per oltre un trentennio, vincitore del Premio Pulitzer 2015, la sua attività giornalistica e di saggista si è ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...