Scrittore danese (Christianshavn 1869 - Dresda 1954). Figlio di operai, fu, prima di darsi al giornalismo radicale e alla letteratura, calzolaio, muratore, maestro di scuola, e l'ambiente degli umili e [...] degli indigenti predilesse poi sempre nella vita e nell'arte. In un'ampia autobiografia (Erindringer "Ricordi", 1932-39) e in romanzi e novelle largamente autobiografici (Pelle erobreren "Pelle il conquistatore", ...
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Romanziere inglese (Cardiff 1889 - Falmouth 1965). Di famiglia povera, lavorò fin da giovanissimo nel giornalismo (da fattorino del South Wales Daily News nel 1901 a critico letterario dell'Evening Standard, [...] 1931-38). Dopo aver pubblicato numerosi romanzi, conquistò fama internazionale nel 1938 con O Absalom! (rist. negli USA col tit. My son, my son; trad. it. 1939). Tra gli altri romanzi: Fame is the spur ...
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Scrittore (Milano 1898 - ivi 1960); visse a lungo a Roma dove entrò giovanissimo nel giornalismo; dal 1926 fino alla morte fu redattore del Corriere della Sera. Da una narrativa fra realistica e crepuscolare, [...] con echi di Pirandello e di Tozzi (L'acqua alla gola, 1921), egli passò, quasi per reazione, a una narrativa tra lirica e fantastica (Soste del capogiro, 1927; Io, povero negro, 1929), per trovare poi ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Hector Hugo Munro (Akyab 1870 - Beaumont-Hamel, Somme, 1916). Esordì nel giornalismo (1896) con una rubrica di satira politica sulla Westminster Gazette; fu poi corrispondente [...] per il Morning Post (1902-08) e collaboratore di varî giornali (Bystander, Daily Express). Nel primo volume di racconti brevi, Reginald (1904), così come nelle raccolte successive (Reginald in Russia, 1910; The chronicles of Clovis, 1911; Beasts and ...
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Bersezio, Vittorio
Scrittore (Peveragno, Cuneo, 1828 - Torino 1900). Si dedicò sin dalla giovane età al giornalismo e alla letteratura. Combatté nella guerra del 1848 e del 1849, prendendo parte a tutta [...] la campagna, sino alla sconfitta di Novara. Dopo la parentesi militare tornò al lavoro giornalistico. Dal 1858 al 1865 diresse la parte letteraria della «Gazzetta ufficiale». Diede vita ad alcune testate, ...
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Poetessa e scrittrice statunitense (West End, New Jersey, 1893 - New York 1967). Esordì nel mondo del giornalismo, cui rimase legata per gran parte della sua vita. Dopo il successo del primo libro di versi [...] (Enough rope, 1926), pubblicò altri due volumi di poesia (Sunset gun, 1928; Death and taxes, 1931), e la raccolta di racconti Here lies (1939; trad. it. di E. Montale Il mio mondo è qui, 1943). Nota soprattutto ...
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Romanziere e drammaturgo irlandese (Limerick 1803 - Cork 1840); dopo alcuni tentativi nel campo della poesia e del giornalismo, si trasferì (1823) a Londra, dove fece rappresentare alla English opera-house [...] (1826) The Noyades, un'opera in stile recitativo. Come narratore ebbe grande successo con una raccolta di racconti ambientati nell'Irlanda meridionale: Tales of the Munster festivals (1827-29). È ricordato ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1820 - ivi 1892); abbandonata ben presto la carriera diplomatica per il giornalismo politico, fu per quindici anni collaboratore di politica estera nel Siècle. [...] Prefetto dell'Aisne dopo il crollo di Napoleone III, si dimise per protesta contro le trattative di pace con la Prussia. Fu eletto deputato nel 1881, e sedette a sinistra. Amico di Manin e di Garibaldi, ...
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VOLLO, Giuseppe
Autore drammatico e romanziere, nato a Venezia nel 1820, morto nel 1905. Si diede al giornalismo e alla politica e fu l'ultimo dei varî direttori del giornale veneziano Il Gondoliere [...] con drammi storici (I due Foscari; Maometto II, ecc.), e continuò con drammi e commedie di carattere sociale: I giornali (1855), in cui rappresentò l'asservimento degli scrittori a qualunque meno degna causa; La birraia; L'ingegno venduto, ecc ...
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Genere letterario spagnolo, nato con il romanzo e i saggi satirici del 18° sec. e culminato con il giornalismo della prima metà del 19° secolo. Sviluppa una molteplicità di temi, dai costumi e tratti regionali [...] agli aspetti più pittoreschi della vita cittadina, politica e sociale, ricorrendo a uno stile descrittivo ed espositivo, talora violentemente satirico. Oltre a M.J. de Larra, che ne fu l’iniziatore, i ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...