FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] (1941), 4, pp. 43-55; E. Viviani Della Robbia-P. J. Bertini Rigacci, Luci e ombre dell'Ottocento, Firenze 1949, passim; F. Fonzi, I giornali romani del 1849, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, III (1949), pp. 97-120; L. Rava, L. C. F ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] pp. 59-63; G. Sorel, rec. a Scritti varii, cit., in Le Mouvement socialiste, VIII (1906), pp. 486-490; R. De Cesare, Il giornalismo napoletano di quarant'anni fa, in La Critica, VIII (1910), pp. 110-115; B. Croce, Contributo alla critica di me stesso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] 1940 è esule negli Stati Uniti. Tornato in Italia nel 1943, partecipa alla Resistenza nelle file del Partito d’azione. Giornalista e storico, dal 1953 è docente universitario (prima di storia moderna e storia delle dottrine politiche a Roma, poi di ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] in seguito è stata spiegata come una strategia dei dirigenti dell’organizzazione politica volta a indurre Calabresi a querelare il giornale in maniera tale da poter poi usare il processo per riaprire il caso Pinelli, che le decisioni di Caizzi e ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] . Fonzi,Crispi e lo Stato di Milano, Milano 1965. Sul B. all'Avanti! sono le pagine di L. Bottazzi,Ricordi di giornalismo: B. direttore dell'"Avanti!", in Nuova Antologia, marzo 1946, pp. 315-19. Importante per l'impostazione ideologica del B., anche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e coscienza critica della G. del tempo, H. Heine, polemista finissimo e spregiudicato, capace di fornire anche al giornalismo una nuova dignità letteraria; narratore agile e raffinatamente aggressivo e lirico di grande musicalità e insieme acutezza ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e ricchezza d’immaginazione. Contemporaneamente, si segnala l’eccezionale fioritura di una letteratura popolare con saldi legami con il giornalismo, il cinema, la radio, il fumetto (ricchissimo quest’ultimo nei suoi sviluppi) e più tardi, nel secondo ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] non a morte ma gravemente, da due fenomeni tipici del nostro tempo: da una parte il sindacalismo, dall'altra il giornalismo". I sindacati e le corporazioni portano al governo la conoscenza di tutti i bisogni della nazione da parte dei produttori e ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sempre descritto società in cui essi costituivano l'élite dominante. I progetti di H. O. Wells, teorico fabiano, e del giornalista americano E. Bellamy, hanno in comune con la classica utopia di Tommaso Moro e con la Città del sole di Campanella la ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] già nel 1802, con il fine di "incoraggiare la religione e la virtù fra gli strati umili della società e di eliminare giornali e libri blasfemi, licenziosi e osceni". La sua filiale di New York venne fondata nel 1873; fu quindi la volta della 'Società ...
Leggi Tutto
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...