Letterato e uomo politico, nato a Pavullo nel Frignano (Modena) nel 1869, morto a Fontevivo (Parma) il 30 luglio 1932. Entrato assai giovane nel giornalismo, collaborò al Fanfulla, al Capitan Fracassa, [...] al Corriere della sera; negli ultimi anni al Popolo d'Italia e al Resto del Carlino. Scrittore di versatile attività, si occupò di critica letteraria e artistica, e compose egli stesso opere poetiche (Montecuccoli; ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] 1871 al 1915. Milano 1970, p. 72; F. Tgrati - A. Kuliscioff, Carteggio, Torino 1977, II-IV, ad Indices;L. Chibbaro, Storia del giornalismo in Sicilia, Roma 1957, pp. 39, 92, 94; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla Prima guerra mondiale, I, L'Italia ...
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Uomo politico e scrittore messicano (Chamacuero, Guanajuato, 1794 - Parigi 1850). Ordinato sacerdote nel 1819, smise presto di esercitare il suo ministero, dedicandosi completamente alla politica e al [...] parigino. Tornato al potere Gómez Farías, fu nominato ministro plenipotenziario a Londra (1847). Nel 1833 aveva fondato il giornale El indicador; lasciò varie opere: Catecismo político de la Federación Mexicana (1831); Discursos sobre la naturaleza y ...
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Storico e giornalista italiano (Napoli 1938 - Roma 2021). Prof. (dal 1976 al 2006) di storia contemporanea e prof. emerito (dal 2007) di storia dell'Europa e del giornalismo all'univ. di Torino, deputato [...] dal 2006 al 2008, membro delle redazioni delle riviste Studi storici e Passato e presente, ha dedicato i suoi studi alla storia politica e istituzionale del Novecento italiano: Carlo Rosselli (1968); Dallo ...
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Uomo politico cinese (Donting, Hebei, 1888 - Pechino 1927). Di famiglia di piccoli proprietarî terrieri, studiò legge a Tianjin e a Tokyo, dedicandosi poi agli studî politici e al giornalismo. Pubblicò, [...] su un'importante rivista progressista, Xin Qingnian ("Gioventù nuova"), il suo famoso saggio Chun ("Primavera") nel quale auspicava la rinascita della Cina. Avvicinatosi al marxismo, fu tra i primi ad ...
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Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] Repubblica (1948-53). Dal 1956 alla morte fu presidente della Federazione nazionale della stampa. Nel 1949 gli fu conferito il premio Saint-Vincent per il giornalismo. Ha legato il suo archivio privato al comune di S. Giovanni in Persiceto (Bologna). ...
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MAFAI, Miriam
Paolo Zippel
Giornalista e saggista, nata a Firenze il 2 febbraio 1926. Figlia del pittore M. Mafai e della scultrice A. Raphaël, prima di dedicarsi al giornalismo ha svolto una lunga [...] sognava la lotta armata (1984; biografia di P. Secchia); Nilde Iotti (1985, nel vol. collettaneo Perché lei); Il giornalista (1986, nel vol. collettaneo La mia professione); Pane nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale, romanzo ...
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HERTER, Christian Archibald
Uomo politico nordamericano, nato a Parigi il 28 marzo 1895. Dopo aver servito nella diplomazia durante e dopo la prima guerra mondiale, si dedicò al giornalismo; nel 1931 [...] fu eletto deputato nel parlamento del Massachusetts, dove fu per dodici anni e, per quattro anni, ricoprì la carica di speaker. Eletto nel 1943 alla Camera dei Rappresentanti, lavorò molto nella commissione ...
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Tilak, Bal Gangadhar
Leader nazionalista indiano (Ratnagiri, Maharashtra, 1856-Bombay 1920). Di famiglia brahmana Chitpavan di medie condizioni, compì gli studi in legge e si dedicò in gioventù al giornalismo [...] politico. Nell’intento di alimentare il sentimento patriottico dei suoi conterranei, organizzò nel 1897 un festival dedicato all’eroe maratha Shivaji Bhonsle, nel cui ambito l’immagine del dio Ganapati ...
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Patriota e primo presidente della Repubblica di Cuba (Bayamo 1819 - San Lorenzo 1874). Studiò in Spagna, e partecipò alla rivolta del 1843. Tornato (1844) a Cuba, avvocato, si dedicò al giornalismo in [...] favore dell'indipendenza. Nell'ott. 1868 capeggiò insieme con F. V. Aguilera l'insurrezione di Yara; diffuse il Manifesto de la Junta revolucionaria de Cuba e, a Guáimaro, emanò il decreto d'abolizione ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...