CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] postume.
Il C. continuò a scrivere sul suo Politecnico fino al '65, ma concedendosi qualche evasione in altri periodici e giornali, quali Il Diritto del suo amico A. Lemmi e la Rivista contemporanea diretta da L. Chiala.
Certo all'origine di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , vero e proprio punto d'arrivo della sua critica "militante". E allo stesso anno risale anche il primo episodio di giornalismo politico della sua vita: la pubblicazione, sul Diritto di Torino, di una serie di interventi contro il "murattismo" (cioè ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e Cavour nel 1860, Torino 1958, pp. 225, 228-230, 232-234, 241-244, 250, 337-339 e bibl.; D. Zucaro, G. B. B.,giornalista del Risorgimento, in L' Caval 'd brôns, XXXV (1958), n. 4, p. 5; L. Gigli, L'"italiano" Bottero, in Gazzetta del Popolo, 7 ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] "quae humana fide nituntur", ebbero diffusione manoscritta (copie per es. nelle Biblioteche Estense e Braidense), e il primo fu riassunto nel Giornale dei Letterati d'Italia di Venezia, III, 1710, pp. 222-252. Ma né l'uno né l'altro fu mai pubblicato ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] italiana (Comit). In realtà era stato il padre a dissuaderlo, imperante il fascismo, dall'impegnarsi in politica o nel giornalismo, spingendolo verso il mondo bancario. Nel gennaio 1927 il M. cominciò la pratica presso l'avvocato U. Micali.
Nel ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] il primo quadrimestre e sul quale scrisse molti pezzi di cronaca politica e letteraria con lo pseudonimo "Spartivento".
Il giornale cessò ben presto le pubblicazioni (luglio '70), dopo essere incorso nella censura per la polemica contro il papa, il ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Si affiancò al conterraneo Andrea Torre che lo dirigeva, lo sostituì poi alla direzione nel giugno del 1916 e collaborò al giornale fino a tutto il 1920. L'A., che era stato chiamato alle armi nel marzo del 1915, aveva dovuto lasciare definitivamente ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] esterna, Roma 1934.
Solo il periodo convulso della pace e dell'avvento del fascismo vide il B. dedicarsi al giornalismo politico con passione e continuità. Già nei primi scritti sulla Stampa e sulla Tribuna è peraltro visibile un intellettualistico ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] 1987). Intanto, il gusto per l'indagine storica e per la ricerca aveva in parte distolto il G. dalla regia, avvicinandolo al giornalismo e alla saggistica.
Dal 1944 al 1945 il G. fu critico teatrale di Voce operaia, ribadendo la sua attenzione per il ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] il Ministero dell’Italia Occupata, la cui direzione era stata affidata a Mauro Scoccimarro.
Al termine della guerra tornò al giornalismo e cominciò a occuparsi di critica letteraria. Trasferitosi a Milano nel 1945, fu tra i redattori di Italia libera ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...