BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] nonno, Marcantonio, erano "morti... secretarii" del Senato, lo zio Gian Francesco finì i suoi giorni a Palma nel 1616 capacità con la nomina, del 4 maggio 1628, di segretario dei Pregadi, venne inviato residente a Mantova ove rimase dal gennaio del ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] , ma la sua coraggiosa iniziativa consentì al grosso dei volontari di ripiegare ordinatamente e di attendere i rinforzi dalle vicine località di Storo e Darzo.
Nell'ordine del giorno, Garibaldi commemorò la morte del L., "nobile esempio e pegno di ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] luoghi diversi della città, provocando due morti e diversi feriti. L'attività dei GAP, volta a tenere in costante come l'autista degli assassini di Matteotti, l'eliminazione, pochi giorni dopo, di una sentinella repubblichina al ponte di ferro, l' ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] latitanza dalla politica attiva ebbe termine il 18 dic. 1519, giorno dell'elezione del F. alla podestaria di Crema.
La città 1528, dichiara infatti che la morte non può tardar molto; volle essere sepolto nella chiesa dei Frari, accanto al figlio ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] insorti. Il 22 gennaio, dopo un’intera giornata di combattimenti, «un distaccamento francese con a ritorno al castello. Sennonché, dei patrioti non si videro tornare i due giovani, Francesco Palomba e Antonio Moscadelli, restati morti per via» (Croce, ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] Negli stessi giorni fuorusciti di Perugia, Spello e Spoleto tentarono la conquista di Cesi, lasciando 10 morti e 30 pp. 4 s.; G. Magherini Graziani, Investitura di Montone a favore dei Fortebracci, in Boll. della Dep. di storia patria per l'Umbria ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] luogo, il giorno 14, a dimostrazioni sfociate, in Carrara, nell'assalto alla caserma della Guardia di finanza, con un morto tra i assedio. L'arrivo dell'H. coincise, quindi, con la fine dei moti e l'inizio della repressione, con circa 600 arresti, ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] nelle sue Istorie (III, p. 87), vicario di Certaldo e dei Signori nel 1529 per i mesi di maggio e giugno. Ebbe due La data certa della morte la ricaviamo da una lettera del figlio Marco indirizzata al fratello Tommaso il giorno 24 aprile, nella quale ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] (col quale egli rimase sempre legato). Sette morti fu il bilancio degli incidenti e il C fu tratto in arresto, ma rilasciato il giorno dopo in seguito a una campagna di stampa N.F. Il C. fu uno dei sostenitori della funzione moderatrice del regime, in ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] 17 settembre abbandonò Roma.
Il giorno stesso raggiunse Sulmona e il 4 con numerosi esponenti dei partiti antifascisti, in Il Popolo, 19 ag. 1944; A.A. Fumarola, Essi non sono morti. Le medaglie d'oro nella guerra di Liberazione, Roma 1946, pp. 142 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...