GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] inoltre gli infermi e si occupava della sepoltura deimorti abbandonati.
La sua attenzione era rivolta soprattutto agli brocche di ferro 13 orfani, i quali, dopo 15 giorni di apprendistato non retribuito, avrebbero cominciato a percepire un regolare ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] Questo venne svolto dalla commissione presieduta dal vescovo in sei giorni, dal 24 al 29 novembre e sostanzialmente in due ordinando di recitare l'ufficio delle vergini, non quello deimorti, manifesta la volontà di canonizzarla subito. Con maggiore ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] troppo aggravato. D'altro canto essi, pur non avendo perso un solo giorno, ormai alla fine dell'anno non erano in grado di portare a termine le suppellettili, controllò i registri dei battesimi, deimorti e dei matrimoni, si informò della frequenza ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] stampe altre opere: il Monologo d'un vivo contro i dialoghi deimorti, Brescia 1766 (sotto lo pseudonimo di Giuseppe Colpani, cfr. il 12 marzo 1784: "Spero bene che la ossequierò un giorno, e che in quella occasione potrò toglier qualunque ombra che ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] visitare gli infermi, di avere attenzione maggiore verso i poveri e di curare la sepoltura deimorti. Infine venne istituito per il medesimo clero l'obbligo di incontrarsi nel primo giorno di ogni mese per cantare una messa in suffragio delle anime ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] aprilis MCMXXVI Venetiis celebratae, ibid. 1926; Redemptio copiosa. Le tre messe del giorno della commemorazione di tutti i fedeli defunti e le altre messe deimorti con la traduzione nell'italiano, ibid. 1926; Epitaphium Matris. Lettere quaresimali ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] Ade e condotta in sposa nel regno di questi, il regno deimorti. Dopo una lunga ricerca Persefone fu ritrovata dalla madre e ottenne gli uomini sul legno della croce. Risorgendo il terzo giorno e apparendo vivo ai suoi discepoli, ha loro assicurato ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] un nuovo significato al sacrificio dell’agnello, che il 14° giorno del mese lunare di nisan (corrispondente a marzo-aprile) veniva politica, ma la liberazione dal peccato e la resurrezione deimorti, che è anche una resurrezione fisica e non solo ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] 1789 (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia dei Ss. Celso e Giuliano, Reg. deimorti, n. 9). Lasciò una quantità notevolissima di e delle opere degli scrittori romani dal sec. XI fino ai nostri giorni, con prolegomeni di G. Amati, Roma 1880, I, p. ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] in pace (N.170/3) e Quas lete ridentes, per il giorno di Natale (N.175/5); mottetti per soprano solo, archi e 89r; 263/4395, c. 72v; 211/4343: F. Angiolini, Descrizione deimorti sepolti nella chiesa de rr. padri minori conventuali di S. Francesco, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...