Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] sette giorni in cui il settimo giorno, il sabato appunto (da cui deriva 'sabatico'), è il giornodel riposo. data precisa della sua introduzione (un giudizio a tal proposito presuppone come valido il principio del computo a ritroso basato su un ciclo ...
Leggi Tutto
Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione delgiudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] in considerazione la prima parte del torso che raggiunge il traguardo (petto o spalla).
Quel giorno la macchina si era mostrata in modo incredibile la visibilità delle misure e dei giudizi. Il telespettatore misurava in diretta la prestazione. Il ...
Leggi Tutto
Il principale riferimento normativo sulle comunità energetiche rinnovabili (CER) è, nel nostro Paese, il d.lgs. n. 199 del 2021. Sulla scorta delle disposizioni ivi dettate, si procederà a evidenziare [...] che il ricondurre tutte le disposizioni oggetto delgiudizio alla materia concorrente «produzione, trasporto e esse, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del dm in commento, siano approvate, con decreto del MASE su proposta del GSE, e ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] nulla concedeva se non all'analisi logica dell'oggetto delgiudizio.
È materia questa, non ancora studiata, di cui deputati, limiti di tempo per illustrazioni di ordini delgiorno, disposizioni sugli emendamenti con carattere finanziario, computo dei ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] e che un documento di quei giorni gli attribuiva la paternità, con T. Fiore ed Omodeo, del programma del movimento stesso. Certo è anche che, tra l'altro, spiega l'estrema durezza delgiudizio che, suppergiù nello stesso periodo, egli riservò all' ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] fondatezza, che tuttavia appare alquanto dubbia, delgiudizio di vari contemporanei e posteri, secondo i Lefion, Lacrisi rivoluzionaria (1789-1815), in Storia della Chiesa dalle oririni ai giorni nostri, XX, 1, a cura di G. Zaccaria, Torino 1971, ad ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] energia, su sua iniziativa era stato approvato un ordine delgiornodel gruppo comunista che portò a un ampio voto favorevole a suo giudizio negativo su Craxi si fece sempre più determinato, fino alla pubblicazione sulla Repubblica del 20 dicembre ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] con Lorenzo Vecchio" (ibid., p. 500). Sul piano delgiudizio critico ne esalta invece la bizzarria antiquaria: "fu il primo s.; W. Baghirolli, Notizie e documenti intorno a Pietro Vannucci, in Giorn. di erudizione artistica, II (1873), pp. 159-166; G. ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] sui temi della caducità della vita, della temibilità delgiudizio finale, dell'atrocità dei tormenti. Un ultimo la morte di F., che la Congregazione pose risolutamente all'ordine delgiorno tale negozio, deputando a questo scopo, il 23 agosto, F. ...
Leggi Tutto
Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] il cui tempo proprio è di ore, e magari di giorni. Queste vicende terminano con la rappresentazione di rumori che alludono dei dieci predicati o categorie, sia delgiudizio sia dell'essere; in senso fisico è misura del movimento, ma solo nella sfera ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...