Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] o al castigo eterno.
Sulla linea della tradizione giudaica e poi cristiana, anche l’islamismo ammette una r. universale nel giornodelgiudizio, in corpi diversi da quelli attuali.
La r. di Cristo
La r. di Cristo può considerarsi il cardine di tutto ...
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Der Fliegende Holländer (L'Olandese volante, nei paesi latini intitolato Il Vascello-Fantasma) Opera romantica in tre atti di R. Wagner. Rappresentata per la prima volta a Dresda il 2 gennaio 1843, l’opera [...] salpare di venerdì santo, contro le disposizioni religiose tradizionali), e fu perciò condannato a vagare nei mari fino al giornodelgiudizio universale con la sua nave (il «vascello fantasma» che si credeva navigasse contro vento e a vele spiegate ...
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Profeta ebreo. Visse nel regno di Giuda sotto Giosia (640-609 circa a. C.: cfr. Sofonia 1,1) e profetò annunciando il giornodelgiudizio divino, nel quale Dio avrebbe regolato i conti con i suoi nemici, [...] e in particolare con i giudei peccatori attraverso una guerra devastatrice. La visione profetica di S. è esposta nei tre capitoli del libro biblico che da lui prende nome, nono nella serie dei Profeti minori; stante la riforma religiosa operata da ...
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Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] e altre musiche per orchestra, delle opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna ("I profeti delgiornodelgiudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di Wagner, sul quale ...
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Ecclesiastico e scrittore spagnolo (n. Barbáguena, Teruel, 1525 circa). Compose Farsa llamada Salmantina (1552), di carattere realista; Farsa llamada Custodia del hombre (1547); una commedia allegorico-religiosa, [...] Victoria de Cristo (1569), in cui rappresentò le sei età del mondo dal peccato di Adamo al giornodelgiudizio, e il primo dramma storico di argomento nazionale, Vida de santa Orosia (pubbl. 1637), in cui rappresentò la caduta dell'Impero visigotico ...
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Seguaci della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (ca. 540), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, non conosceva alcuni eventi futuri, in particolare il giornodel [...] Giudizio finale. Fondata su parole di Gesù (Marco 13, 32), la dottrina fu ammessa da alcuni scrittori cattolici, poi fu (598) e condannata da Gregorio I. Nella teologia attuale non è considerata eresia (decreto del S. Uffizio, 7 giugno 1918). ...
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Poeta estone (n. Tartu 1904 - m. presso Tjumen´ 1947). Nella sua breve vita pubblicò soltanto due raccolte di versi (Palavik "Febbre", 1934; Kohtupäev "Il giornodelgiudizio", 1937) che tuttavia ebbero [...] grande influenza sulla lirica estone successiva. Dapprima decadente, T. divenne poi il cantore di ideali puri, attraverso composizioni suggestive, ricche di ironia e sarcasmo, di una concisione spesso ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] per i giusti, mentre i peccatori, soggetti per punizione alla trasmigrazione in esseri inferiori, errano fino al giornodelgiudizio. Il culto, in cui entrano molti elementi cristiani (battesimo, forme di comunione, ecc.) dovuti in parte, senza ...
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MERLINO
Ferdinando Neri
. Mago e profeta leggendario, il cui nome appare per la prima volta collegato con la favola di re Artù e dei suoi cavalieri nelle opere di Goffredo di Monmouth: Prophetiae Merlini; [...] i loro corpi; ma la donna vi chiude per inganno l'amante ancor vivo, il quale non potrà più uscirne fino al giornodelGiudizio. M. appariva una figura ricca di contrasti, per la predestinazione al male ch'essa reca nel proprio sangue, e ch'è vinto ...
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IKHWĀN AṢ-ṢAFĀ'
Carlo Alfonso NALLINO
. In arabo significa "amici sinceri" (non "fratelli puri" o "della purezza", come talora si traduce) ed è il nome degli appartenenti a una società segreta di carattere [...] dall'anima universale e il loro ritorno a questa, che a sua volta si confonderà di nuovo con Dio nel giornodelgiudizio universale.
Il trattatello 13°, di contenuto logico, fu tradotto in latino nel Medioevo. Ma soprattutto famoso è il lunghissimo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...