COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dei beni contro il C. e il padre precedeva di pochi giorni l'investitura dello Stato di Paliano, eretto a ducato, in favore il sovrano, senza dover sottostare al giudizio dei membri della corte del Patrimonio ogni volta che egli inviava denari ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] del canzoniere, suggerirono il troppo benevolo giudiziodel Carducci: "si riattaccano [le egloghe] a quelle del Petrarca e del -38; G. Reichenbach, Saggi di poesia popolare fra le carte del B., in Giorn. stor. della lett. ital., LXXVIII (1921), pp. 29 ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] in volgare che lo avrebbe tenuto impegnato fino agli ultimi giorni, i Triumphi.
Si tratta di un poema didascalico-allegorico (data del Triumphus Eternitatis), che ne segnò la conclusione.
Nell’autunno 1356 i Visconti furono citati in giudizio dal ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della poesia volgare). Quanto al giudizio sull'uso del latino o del volgare il problema è da , Roma 1966, pp. 169-182, G. Cavazzuti, L. C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] cento delle entrate monetarie a disposizione del pontefice).
Nel formulare un giudizio sul pontificato, contrastato e complesso, ; si riprese solo all'inizio del 1307. Dalla fine del concilio di Vienne (aprile 1312) al giorno della sua morte (20 apr. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] costretta alla pace. Proprio in quegli stessi giorni B. IX riuscì anche nel suo colpo più rischioso, che nel giudizio dei contemporanei costituì anche il maggior successo del suo pontificato: l'abbattimento del libero Comune di Roma.
Il Comune romano ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] da attribuire al governo si impose fin dai primi giorni. Il modello del cardinal nipote ("padrone") era un metodo abituale , non chiesero al Papato una mediazione di pace, ma un giudizio sui rispettivi diritti. La S. Sede fu quindi coinvolta come ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] panteismo come la sola filosofia "destinata a fiorire un giorno col voto unanime dei buoni ingegni", affermando di avvertire nelle la sostanza di quei giudizi) alle risentite reazioni di U. Rattazzi, di F.A. Gualterio e del generale G. Dabormida; ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] animi delli latroni" (p. 160). Il carattere elegiaco di questo giudizio richiama quella che era l'iniziativa più originale, almeno per l tutte di natura epistolare o oratoria. Nei primissimi giornidel tribunato, la Cancelleria di C., molto competente ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] anche la sua disperazione a breve distanza di giorni per l'improvviso voltafaccia del duca Cosimo, chiuso in sdegnoso riserbo tanto di termini caratteriali adoperati dallo stesso duca Cosimo in un giudizio ("terribile uomo") che il C. registra nell' ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...