BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] epopea". Nei giorni successivi furono poi pubblicati ordini delgiorno di associazioni del resto la fedeltà a Cavour, non fu mai partigianeria o servilismo. In effetti egli rivendicò sempre, come suo più ambito titolo di vanto, l'autonomia di giudizio ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] voto largamente sfavorevole al ministero, che il giorno stesso rassegnò le dimissioni.
Il nome del C., che non comparve più tra gli titolo destinato a offrire sulla stessa rivista un giudizio più benevolo della realtà italiana; respinto dalla rivista ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Augusto", ma questi giudizi, specialmente se accostati Negri l'eretico e la suatragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII [1916], p. poesia dei suoi tempi(sec. XVI), in Boll. Del Museo civico di Padova, XLVIII (1959), p. ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] l’ingresso in guerra. Solo nel corso del 1942 ci furono i segni di un giudizio che diveniva sempre più critico.
Nel frattempo in servizio di presentarsi ai comandi: dopo alcuni giorni di angosciosa riflessione, Fanfani decise di espatriare in ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] Pamplona dopo aver trascorso alcuni giorni a Pau con la zia materna Maria Anna di Neuburg, vedova del defunto re di Spagna Carlo in una sola persona: priva di intelligenza, priva di giudizio, è un insieme di vanità senza dignità, di avarizia senza ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] "alcuni mesi in Ferrara, volentieri ricreandosi del suo canto ogni giorno nelle hore del suo riposo". Non ci indica tuttavia l 1609. Durante le feste fu rappresentato anche Il giudizio di Paride del Buonarroti. Si ignora il nome dell'autore o degli ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] tanta bella armonia venne turbata da un grave fatto: in un giorno imprecisato del settembre 1507, il C. ferì di spada un tale Giovanni Rossini che dopo pochi giorni morì. Chiamato in giudizio, fu condannato a morte in contumacia l'8 ott. 1507 (ibid ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] papa nel 1431 col nome di Eugenio IV). Fin dai primi giornidel suo pontificato G. XII aveva fatto venire al suo fianco collaboratori dei due papi o l'accettazione di una sorta di giudizio arbitrale. Ora l'idea prendeva corpo. Vennero inoltrati ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] amministrativo ereditato dal cessato governo. È noto il giudizio espresso su di lui dal vicepresidente: "non è il quartier generale del viceré Eugenio, nella drammatica giornatadel 20 apr. 1814, culminata con l'uccisione del suo diretto superiore ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] e libri per studiare, e mi levaria da tanti tormenti, quali ogni giorni mi date. Sicché pregovi, se mi amate, che non mi diate più A. Capecelatro, S. Filippo Neri e gli Annali del B., pp.1-7; L. v. Pastor, Giudizi tedeschi intorno al B., pp.14-16; A. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...