CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] sorelle; ma, uscendo dalla prassi artigiana di ogni giorno, si innalza a precisa e assoluta teoria filosofica, o agli altri, e sa esprimere con appropriata chiarezza le ragioni del suo giudizio; ci saprebbe forse dire subito che questo varia se la " ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] lettera del giugno 1572 al cardinal Sirleto, sembra aver lasciato Roma prima del 17 marzo 1570, giorno della morte del cardinal , a suo giudizio, gli ovati di O e di Q. I corpi delle lettere abbiano "più del lungo che del largo", eccettuato l ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] da un scolaro di Rafaello, che in Napoli si tratteneva, che a mio giudizio credo sia Lionardo detto il Pistoia; sinché venuto poi nella cognizione del buono, sentendo ogni giorno lodare l'opere di Rafaello, s'invogliò di vederle, laonde si condusse a ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] Giudizio finale conservata a Cambridge (Univ. Mus. of Archaeology and Anthropology); la composizione rigidamente ieratica e simmetrica e l'immagine del con uccelli e dragoni. Questo pannello a giorno è simile, nella forma delle foglie, alla ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] una divinità mai esistita" non tolgono validità al severo giudizio di Cesare Cantù: "Il Cattaneo non era molto la "donna Clarin" destinataria di "quattar gandôll" del Porta in occasione di un suo giorno di festa (II, pp. 712-713), cominciava ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] ai giudizi, i mostri infernali, che il F. ricollega alle sculture romaniche, gli angeli e le figurazioni del paradiso un anno decisivo per il rilancio dell'arte sacra.
Il giorno dell'Ascensione, nella cappella Sistina, Paolo VI rivolgeva un discorso ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] il 2 sett. 1630 di peste, nello stesso giorno della figlia, pochi giorni prima di un figlio e della moglie (Busto Arsizio , p. 72) ne riprende il giudizio alla lettera il Lanzi (1809) lo dice seguace del Morazzone. Secondo il Ticozzi (1818) Benedetto ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] stilistiche con il grande e successivo Giudizio universale (1577-1581) del duomo ferrarese e manifesta strette vicinanze Tommaso Laureti).
Il F. morì il 23 ag. 1602 e il giorno dopo venne sepolto nella chiesa di S. Maria in Vado nella tomba di ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] scene mitologiche a finto stucco su fondo scuro con il Giudizio di Paride nella stessa sala. All'I. sono da pure a palazzo Comitini (Dipinti…, pp. 41 s.), e l'Allegoria delGiorno e della Notte, affrescata in uno dei saloni di villa Bordonaro ai ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] Lo impedivano l'età avanzata e il mutamento del gusto. Morì a Torino il 18 marzo 1607 e il giorno dopo le sue spoglie vennero inumate in e sposa in seguito del marchese di Lanzo) nel Museo civico di Torino, stando almeno al giudizio di L. Mallé che ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...