DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Cristoforo fece eleggere papa Stefano III (IV), che pochi giorni dopo fu consacrato. Il rancore dei partiti si manifestò franchi con una lettera in cui li impegnava, sotto la minaccia delgiudizio divino, ad esigere dai Longobardi le "giustizie" di S. ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] . 5591, 5609, 5770, e particolarmente per la durezza delgiudizio generale su Guido n. 5685): tale da attestare atteggiamenti volta il compromesso: Enrico V chiese una dilazione, ma dopo un giorno di attesa C. II si rifiutò ad ogni ulteriore rinvio e ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] gusto per la sobrietà e la misura, di contemperanza delgiudizio e del momento simbolico della critica. Alla filologia foscoliana il F. 1971-78, a cura di M. Chiesa - M. Pozzi, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CLV (1978), pp. 91-99.
Qui ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Domini sermo, che egli aveva recitato il giorno dell'ascensione in S. Pietro.
Sicuramente prima del 1626 e forse anche prima della morte di ".
Dall'inizio del secolo gli storici avevano preso posizione contro o a favore delgiudizio espresso da C ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] condensare "quasi tutti" gli avvenimenti occorsi nel mondo dal giornodel diluvio ai suoi propri, cioè a dire sino al su nome, leggi e venuta dei Longobardi, così indenne, a giudizio dello Holder-Egger, da interventi di marca codagnelliana, da far ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 'artista, più di tutto era l'autorevolezza delgiudizio positivo espresso nei suoi confronti dal protagonista assoluto del tutto embrionale per poi subire profonde alterazioni.
Infatti, a Guastalla l'architetto morì il 28 ott. 1560, qualche giorno ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] di qualche settimana nella città proibita di Pechino. Pochi giorni dopo, il 21 giugno, un decreto di Kangxi accusò pubblicazione promossa dall'antigesuita cardinale D. Passionei); Difesa delgiudizio formato dalla S. Sede Apostolica nel dì 20 nov ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] consolidatasi e chiuso entro un alveo di ozio accademico; giudizio che può estendersi a La beata Teresa, stampata a Genova un anno esatto tra l'8 maggio 1632 e lo stesso giornodel 1633 e rappresentò l'occasione per riallacciare i rapporti con ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] data in commenda la Chiesa di Sagona, cui rinunciò lo stesso giorno riservandosi il diritto di regresso, di cui si avvalse nel 1562 genn. 1564, l'"imbraghettamento" dei nudi delGiudizio di Michelangelo. Nel concistoro del 26 genn. 1564 in cui i ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] dei Fiorentini erano volte alla difesa e alla resistenza. Il giornodel suo insediamento il G. radunò una "pratica", cioè un un giudizio sostanzialmente positivo. Durante il gonfalonierato il G. ricevette, in qualità di inviato del pontefice ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...