COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] Isabella d'Este nata l'ultimo giornodel 1493 in una lettera del luglio 1494 egli informa infatti scherzosamente molta chiarezza un giudizio molto duro e ben radicato sul figlio, "per cognoscere gli humori soi, e per argumento del passato", non avendo ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] come "vir pius". Arrestato e incarcerato probabilmente lo stesso giornodel Gentile, il 9 luglio, il G. subì sei come si è detto, il G. venne citato a comparire in giudizio - insieme con il fratello Giovanni - dall'inquisitore di Sardegna ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] questo come agli altri peccati, insieme con la radicalità delgiudizio negativo sull'atto, raccomandava sempre la dolcezza dei modi Pensieri ed affetti sopra la Passione di Gesù Cristo per ogni giorno dell'anno (Bergamo 1733; è l'opera ascetica più ...
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CASSINA, IGOR
Alessandro Capriotti
Italia • Seregno (MI), 15 agosto 1977 • Specialità: Sbarra
Il nome di Igor Cassina è legato al ricordo ancora recente della medaglia d'oro conquistata nella sbarra [...] Atene 2004, Cassina lo ha eseguito almeno due volte al giorno, tutti i giorni nei due anni precedenti l'evento. Quella di Atene, in meglio delgiudizio. Ha poi gareggiato l'americano Paul Hamm, ancora con qualche tensione del pubblico, stavolta ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] delgiorno l'abbattimento del governo Kerenskij, che intendeva continuare la guerra, facendo leva sullo sviluppo del dualismo del movimento comunista, influenzando variamente altri ambiti e correnti di pensiero. Non è stato però univoco il giudizio ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] Soffici per un giudizio (ritrovato tra le carte di Soffici nel 1971, fu pubblicato in ed. anastatica: Il più lungo giorno, 1973), per l'intensità visionaria, per la lirica suggestione del suo linguaggio analogico, ha avuto largo influsso sulla ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] greco perduto. Si presenta come una rivelazione di Gesù sul giudizio finale, la punizione dei malvagi, di cui si descrivono la venuta del Signore ritarda, l'autore rileva che "dinnanzi a Dio un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno" (3 ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] una notizia, sarebbe morto il giorno stesso in cui Virgilio prese la toga virile, il 15 ott. del 53). Non è noto crearsi intorno a L. una congiura del silenzio, dovuta specialmente al pesante giudizio di Cicerone sull'epicureismo). Direttamente o ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] Martinez, figli del cerimoniere della nunziatura pontificia, nella casa del quale aveva abitato fin dal primo giorno della sua teatro greco), nei quali tratta con indipendenza di giudizio parecchie questioni che saranno pienamente risolte più tardi ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] Il 10 ag. 1792 entrò nel Consiglio generale del Comune parigino, insorto il giorno stesso; di questo fu l'anima fino la condanna di Luigi XVI, di cui aveva chiesto il pronto giudizio motivato da ragioni di salute pubblica, avviò, con le denunce ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...