FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] spiccatamente sentimentale come la sua una posizione del tipo di quella descritta. La quale, pur accompagnando il pittore come per inerzia fino alla fine dei suoi giorni, più che natura e carattere di giudizio, mantenne costante in lui, com'era da ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814. L'anonimo autore (il senatore L. Armaroli) tracciava la storia della fine del Regno Italico, non senza acume ma anche non senza acrimonia, spinta sino a giudizi oltraggiosi verso i generali L ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] l'Ortensia (19 sett. 1814), alla quale sopravvisse otto giorni. Il C. affidò le bimbe alle cure della marchesa
Non è, pertanto, a definire "senile" (quantunque il giudiziodel Croce fosse anticipato da più altri, anche implicitamente dallo stesso ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 11-13 luglio 1896)il B. presentò un ordine delgiorno per la limitazione dell'intransigenza al solo primo scrutinio riaccostamento al vecchio neutralista ad "un più equo giudizio sull'atteggiamento del Giolitti durante gli anni della guerra" (La ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , in una materia tutta politica ed umana, in un giudizio di fatto sugli uomini e su un partito", sfidando "le marzo 1929, in Chiesa e società dal IV secolo ai nostri giorni. Studi storici in onore del P. Ilarino da Milano, II, ivi 1979, pp. 651- ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] si era preso l'arbitrio di deferire Paolo Afiarta al giudiziodel magistrato in Ravenna competente per la giurisdizione criminale, ed impedito dalla morte avvenuta il 25 dicembre 795: il giorno successivo veniva sepolto in S. Pietro. Pietro Mallio ( ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] rivolta scoppiò a Palermo il 12 genn. 1848. In pochi giorni gli insorti si impadronirono della città e, nei mesi successivi, altrimenti si sarebbe verificata una disparità di giudizio sui reati politici nelle due parti del Regno. La sorte di Poerio, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] nei teatri italiani dall'Ottocento sino ai nostri giorni.
Nell'autunno del 1840 lavorò all'Ange de Nisida, un'opera conobbe rivali in tutto l'Ottocento consente di formulare un giudizio globale sereno ed esauriente nei confronti di un genere che dall ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] presenta antitetica alla mentalità religiosa, e che un giorno verrà considerata dal Sarto divenuto pontefice la vera grande il sapore di un giudizio sugli eventi ormai realizzati (le frasi fanno parte dell'articolo del cardinal Mathieu, nella "Revue ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] con questi la dignità dell'ufficio e l'esercizio responsabile del proprio, giudizio: "Chiamato a mio malgrado a questa cura - ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino al giorno della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...