BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] psicologico che è alla radice delgiudizio sul Giberti: " …'l martello ch'io ho del mio padrone, - confessa Abruzzo. Nota storica, Lanciano 1892; L. Suttina, Nuovi doc. su F. B., in Giorn. stor.della lett. ital., XC(1927), pp. 87 ss.; E. Chioboli, F. ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] le doti cavalleresche, ma anche l'asprezza delgiudizio e la determinazione irremovibile colpirono gli osservatori già da tenersi a Cremona nella Pasqua 1226 e mise all'ordine delgiorno il ripristino dei diritti imperiali, la lotta contro l'eresia ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] progetto era stata negata dal Kant della Critica delgiudizio e dall'Hegel dell'Enciclopedia, i qualiavevano (1856-1864), Milano 1908, pp. 19 s., 96, 151; B. Filipperi, Nel giorno in cui vien posta l'erma di D. sulGianicolo, Roma 1911; M. Pazzi, A. ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] 1250 copie si esaurì a Londra in un giorno – la biologia aveva assommato momenti disomogenei, ma ibid., V, pp. 177-568 (trad. it. A. Gargiulo, Critica delgiudizio, Bari, 1906); Id., De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis, in ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e per la rimessione di ogni potere agli organi costituzionali e il giorno successivo sostiene la mozione nella riunione del Gran Consiglio.
Sul B. fascista il giudizio molto contradditorio: per alcuni egli fu un "corruttore", per altri fu strumento ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] principiò, e terminò con la scorta delgiudizio di V. S. la Fabrica... del suo Teatro". Se è vero che s., 151-54, 219, 272; A. Neri, Una lettera inedita di G. Muzio, in Giorn. stor.della letter. ital., IV (1884), pp. 229-40; V. Cian, Un decennio ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] 1957. L'assisteva la speranza fugacemente confidata un giorno a un'allieva (IlPonte, XIII [1957], p la democrazia periclea, in Clio, XIX (1983), pp. 17-28; Id., A proposito delgiudizio di G. D. su Annibale, in Riv. st. dell'antichità, XIII-XIV (1983- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] proclamò la lotta di classe: si divenne tutti marxisti in un giorno», scriverà compiaciuto allo stesso Ellenbogen, Carteggio, cit., 3° vol., stato» (pp. 287, 182, 285). L’oscillazione delgiudizio sulla situazione sociale e politica – di cui anche la ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] e che un documento di quei giorni gli attribuiva la paternità, con T. Fiore ed Omodeo, del programma del movimento stesso. Certo è anche che, tra l'altro, spiega l'estrema durezza delgiudizio che, suppergiù nello stesso periodo, egli riservò all' ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] fondatezza, che tuttavia appare alquanto dubbia, delgiudizio di vari contemporanei e posteri, secondo i Lefion, Lacrisi rivoluzionaria (1789-1815), in Storia della Chiesa dalle oririni ai giorni nostri, XX, 1, a cura di G. Zaccaria, Torino 1971, ad ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...