BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 11-13 luglio 1896)il B. presentò un ordine delgiorno per la limitazione dell'intransigenza al solo primo scrutinio riaccostamento al vecchio neutralista ad "un più equo giudizio sull'atteggiamento del Giolitti durante gli anni della guerra" (La ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] rivolta scoppiò a Palermo il 12 genn. 1848. In pochi giorni gli insorti si impadronirono della città e, nei mesi successivi, altrimenti si sarebbe verificata una disparità di giudizio sui reati politici nelle due parti del Regno. La sorte di Poerio, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nelle Stinche in perpetuo»); fatto è che, dopo pochi giorni, uscì senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966; Id., Studi su M., Napoli 1967; R. Ridolfi, Studi sulle commedie del M., Pisa 1968; N ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] nei teatri italiani dall'Ottocento sino ai nostri giorni.
Nell'autunno del 1840 lavorò all'Ange de Nisida, un'opera conobbe rivali in tutto l'Ottocento consente di formulare un giudizio globale sereno ed esauriente nei confronti di un genere che dall ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] con questi la dignità dell'ufficio e l'esercizio responsabile del proprio, giudizio: "Chiamato a mio malgrado a questa cura - ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino al giorno della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] consultare L. Valmaggi, Per le fonti del "Cortegiano", in Giorn. stor. della lett. ital., XIV (1889), pp. 72-93. Si sono impegnati in un giudizio estetico dell'opera: E. Bottari, B. da C. e il suo libro del "Cortegiano", in Ann. della Scuola normale ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] A. Saffi. La partecipazione popolare divenne imponente il giorno dell'interrogatorio del C.: "Quando si seppe in città che a lui con rispetto ma anche con malcelato fastidio. Il giudizio riduttivo espresso alcuni anni più tardi da C. Lazzari sulla ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] lato più triste della vita politica […] ricorda che per dare un giudizio bisogna considerare le cose come sono, non come dovrebbero essere" (L genn. 1925, con Orlando e Salandra, un ordine delgiorno di condanna "dell'attuale metodo di governo" che ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] nuova indipendenza e maturità di giudizio, ben consapevole che presto l'intero peso del governo sarebbe ricaduto sulle sue dal popolo, mentre cavalcava in mezzo alla folla il giorno della morte del padre. In un affollato Parlamento, riunito a Capua in ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] del pensiero cui talora è stato assimilato. Ma sviluppò forse un giudizio disincantato sulla situazione storica e sui rapporti umani: già prima del l'opera in Germania. Nella seconda metà del 1635 perfezionò la giornata III, e nel 1636 la IV sulla ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...