BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] stesso papa in questo giudizio d'inesperienza (Törne, pp. 241 ss.). La mancanza di pratica curiale del B. e la sua note le simpatie per gli ugonotti) si fece attendere per sei giorni, ignorando tutte le sollecitazioni; il viaggio sotto la guida di un ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] militaires di L.-E. d'Albans, che a suo giudizio denigravano il comportamento dei soldati italiani dell'Impero, provocò una manovra strategica austriaca.
Sull'azione di comando del D. in quel giorno, le opinioni dei contemporanei e degli storici ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] più casi di decimazione di reparti.
Un giudizio complessivo dell'operato del D. come comandante in capo è certamente Nitti e il D.: quest'ultimo firmò in giugno un ordine delgiorno senatoriale di sfiducia verso Nitti, che nel 1948 lo ricambierà ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] costretti a studiare più di dieci ore al giorno, cominciando all'alba con un'ora di latino tra l'altro un giudizio decisamente negativo della funzione si interruppe, come testimonia una lettera del F. a B. Franklin del 21 marzo 1784, la consuetudine ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] investitura ebbe luogo a Roma il 14 apr. 1471, giorno di Pasqua: i cronisti si soffermano a lungo sui del duca nel circolo del Guarino. Nella letteratura storica - in Venturi, Pardi, anche, in certa misura, nel Bertoni - compare un giudizio ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] del Regno e le loro truppe gli rifiutarono di seguirlo cosicché M. si gettò da solo nel combattimento e cadde.
Solo il terzo giorno la caricatura di un sovrano moralmente corrotto.
Anche il giudizio moderno su M. è controverso: da una parte egli ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] messa a sei voci per Marcello II eseguita a Pasqua, cioè due giorni dopo (Adami, 1711, p. 171); ma possiamo riconoscere in quest (quest’ultimo per via di un giudizio non particolarmente elogiativo del Palestrina, che avrebbe voluto lasciare a Mantova ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] : "Quelle questioni molto più note e più celebri se il giudiziodel presule romano nei decreti di fede e di costumi sia infallibile, e a tutto il clero. Erano passati soltanto cinque anni dal giorno in cui ben altri suggerimenti il C. dava all'Acton ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] eclettica che sistematica, ma non è del tutto esaustivo un giudizio sul suo pensiero analogo a quello formulato . 1978; V. Gorresio, in La Stampa, 17 dic. 1978; G. Arfè, in Il Giorno, 17 dic. 1978; A. Natoli, in La Repubblica, 17 dic. 1978; W. Tobagi, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , ma liberale. Nell'impossibilità in cui, a suo giudizio, si trovava il governo sardo di accedere a un illustrandolo con un impegnativo discorso sulla questione romana, l'ordine delgiorno su Roma capitale, ch'era stato concertato con Cavour e ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...