CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] 10 settembre, proclamò il giorno 6 la decadenza del governo pontificio e il giorno successivo. deliberò l' opposizione al Lemmi non gli impedì di esprimere nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato dagli ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] terrorismo politico, è l’ideologia» (Sentenza di rinvio a giudiziodel giudice Falcone contro R. Spatola + 119, 25 Milano 1989, ad ind.; S. Lupo, Storia della mafia. Dalle origini ai giorni nostri, Roma 1993, ad ind.; Id., Che cos’è la mafia, ibid ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] città umbra, dove il M. arrivò il 18 sett. 1806. Due giorni dopo fu ordinato suddiacono, e il 20 ottobre sacerdote. Di tale soggiorno però Treves ricordò anche il giudizio sferzante che si legge in una lettera del 18 febbr. 1882, indirizzata ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] pure il concorso a cattedra), la commissione, pur dando "giudizio molto favorevole", sancì, poiché il F. chiedeva di .
In un necrologio letto all'adunanza del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, il giorno 3 nov. 1940, in memoria di ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] , leggeva il giorno stesso uno scritto (Considerazioni sulla storia) dove enunciava alcuni "cenni sulla storia del commercio". Il risultati migliori di quelli raggiungibili dallo Stato.
Questo giudizio negativo si palesa anche quando egli tratta dell ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] il 2 febbraio 1661, il giorno successivo prese anche gli ordini delle sue Poesie (1675): sono Il giudizio universale, rappresentato presso i Filippini di Jesi settembre dello stesso anno. Un decreto del S. Uffizio del 5 febbraio 1688 mise all’Indice ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] del 1851 ed il novembre del 1853. Essa suscitò reazioni in tutti i centri in cui s'erano riuniti esuli siciliani e, per l'acredine dei giudizi dopo un vivace scambio di fucilate. Dopo pochi giorni, i due si consegnavano volontariamente alla polizia, ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] tramite, con Alessandro D’Ancona.
Dopo la morte del padre, il 26 giugno 1855, trascorse qualche mese chiaro intento polemico.
Traendo forse spunto dal Giorno di Parini, rappresentò «in chiave ironica diffonderla: a suo giudizio il toscano letterario ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] d'ora innanzi un funzionario di P. S. si rechi ogni giorno, o quando risulterà più opportuno, a conferire su questa materia col Camera la richiesta del Giolitti di deferire il caso all'Alta Corte di giustizia. Escluso il giudizio sul Giolitti, ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] era rifiutato, contravvenendo agli statuti, di procedere in giudizio contro alcuni cittadini imputati di aver ucciso Giacomo preparativi della spedizione, sotto il comando del Cortesi. Quest'ultimo il giorno successivo raggiunse con i suoi il ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...