È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] applicabili sono quelle stabilite con effetto costitutivo, a giudizio di equità del governo, dal decreto reale che di volta in dai proprî padroni entro il termine di un anno e un giorno, acquistano la "libertà", vale a dire si trovano emancipati ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] dall'interesse che costituisce il contenuto del diritto dedotto in giudizio, in quanto il primo, di sempre nel pagamento degl'interessi legali e questi sono dovuti dal giorno della mora senza che il creditore sia tenuto a dimostrare alcuna perdita ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] compratore, nel giorno stabilito, il più caratteristico aspetto di propaganda libraria.
Questo tentativo di valorizzazione del libro, che di cui si tratta. Non può mai iniziarsi un giudizio per ottenere l'esibizione. L'esibizione può essere chiesta ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] essere fatta defluire, proporzionatamente, nelle ore delgiorno o nelle stagioni dell'anno in cui abbisogna in modo da rappresentare quello che, secondo il giudizio dell'amministrazione finanziaria, rappresenta la esatta controprestazione in danaro ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] fissa la data al 3 novembre; ma la mattina del 10 ottobre, giorno stabilito per la riconvocazione dell'Assemblea nazionale, si monarchia e la repubblica, lasciando piena libertà di giudizio alla nazione, piuttosto che cedere rassegna le dimissioni. ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] diminuzione del prezzo della locazione, se le riparazioni durano oltre 20 giorni, e allo scioglimento del esercizio di qualche servitù, egli deve chiamare il locatore nello stesso giudizio per essere rilevato dalle molestie, e, se lo chiede, ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] se ha agito senza colpa e nella libera sfera del suo diritto. Basta che l'azione sia voluta , la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui la colpa è commessa, imperizia esclude la possibilità d'un giudizio di previsione da parte dell'agente ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] l'esercizio del diritto di querela deve, in tutti i casi, effettuarsi entro tre mesi dal giorno della commissione del fatto o non si applica se la querela sia data pendente il giudizio relativo o prima dell'omologazione.
La separazione può essere ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] resta; ma il pretore fornisce al debitore chiamato in giudizio un'eccezione perentoria, mediante la quale il creditore e ", la risoluzione non può avvenire che per pronunzia del magistrato, e dal giorno di essa (ex nunc), potendo il magistrato ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] 'obbligato un pegno; condictio (da condicere diem = "fissare un giorno") quella per cui era prescritto un termine di 30 giorni fra l'impostazione della contr0versia e l'assegnazione del giudice; legis actio sacramenti quella in cui aveva luogo fra le ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...