BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] 1826), La Genesi o sia Le opere di Dio nei sei primi giornidel mondo, a nove voci e piccolo coro (Id., rappresentato per la se tale si può chiamare - affatto puerile", ma questo giudizio è, in realtà, eccessivamente severo.
Bibl.: G. Oldrini, ...
Leggi Tutto
FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] e Macario, per La bisbetica sognata; Semplicità (1953), cantata da Delia Lodi in Baracca e burattini, con C. Dapporto; Caroline chérie, che sarebbe un giorno tornato alla ribalta. Era un professionista serio, obiettivo nel giudizio, stimato e ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] Ludovico de Buffinis per il collaudo. Dall'atto steso nello stesso giorno (21sett. 1546) si rileva, però, che i registri introdotti del Salamina - l'A. non fu, dunque, accurato e abile organaro come alcuni dei suoi congiunti. In generale, i giudizi ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] opera Statira, rappresentata a Venezia il giorno dell'Ascensione del 1741 al teatro S. Samuele e del Conservatorio di Parigi (ne esistono comunque altre due attribuite al Pergolesi), è molto arduo, se non addirittura impossibile, formulare un giudizio ...
Leggi Tutto
AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] giorno seguente all'amico Bouhier, sottolineando appunto quella triplice attività. Considerata la migliore clavicembalista del arie e cantate inviategli egli esprime su codeste composizioni un giudizio critico abbastanza preciso e che, a detta di L. ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...