PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] Cristo.
Secondo testimonianze coeve del frate stesso, verso le nove di mattina di quel giorno, mentre da solo era raccolto trasse spunto dalla vicenda per emettere su padre Pio un giudizio devastante.
In data 25 giugno 1960, papa Roncalli descrisse ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] fu costretto a ritrattare, ma quel giorno stesso comunicava il contenuto del suo "voto" a Giorgio Siculo, nominis perpetuus hostis" e "ineptus et miserabilis homuncio", giudizio condiviso da Antonio Possevino nell'Apparatus Sacer.
Fonti e Bibl ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] alla sede di Leuca, e consacrato vescovo il 23 luglio 1826, il giorno dopo era inviato a Forlì per sostituire, col titolo di vicario e e a non lasciare testimonianze scritte del proprio operato: è un giudizio difficile da confermare in quanto basato ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] del 31 maggio 1546). Dagli studi dell'Alberigo - ben altrimenti articolati e documentati malgrado alcuni giudizi allorquando prese la parola sul tema che era posto all'ordine delgiorno: "Super primo statu iustificationis" solo per dire che " ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] un resoconto. Dopo la rinuncia al cardinalato e agli ordini da parte del Borgia, il G. sembra cessare i suoi rapporti con lui.
Nel dà nel suo Diarium un giudizio fortemente negativo, il G. prese a notare giorno per giorno, fin nei più minuti ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] rivisto il giudizio riduttivo del suo episcopato, ricordato principalmente, se non esclusivamente, per il ritrovamento del corpo di Reggio, Parma e Piacenza. Esplicitamente poi, nel 1114 - il giorno è incerto fra 2, 6 marzo, 30 aprile - lo stesso ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] l'indirizzo non accennava alla superiorità del concilio sul papa.
Comunque, due giorni dopo, il 23 agosto, il B. un accordo, che secondo il giudizio dei Diurnali del duca di Monteleone segnò il "principio della perdenza del stato de Rè Ranato" (Rer. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso e innanzi di Religione cattolica in Roma il giorno 16 sett. 1841, ibid. S. Maria ad Martyres, non accrebbe il peso politico del G. né lo fece uscire dall'isolamento in cui ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di questa abbiamo il giudizio di Gerhoh di de-Losne, dove era stato fissato per il giorno 29 l'incontro (che non si sarebbe poi 985), in cui si promette un'azione più decisa nei confronti del re d'Inghilterra, se questi non si fosse ravveduto (e ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] da Lucca. Lo stesso giorno della condanna, per ordine del Murat, fu scarcerato. Ospitato dapprima nell'abitazione del comandante della piazza gen. G per dottrina e profondità di argomenti, giudizio universalmente condiviso all'epoca nell'ambiente ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...