MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] omerico, con la tendenza, tipica della prassi quattrocentesca, ad attenuare la formularità del testo attraverso la variatio lessicale e stilistica. Se ne trae un giudizio assai meno severo di quello dei contemporanei, che con Erasmo e F. Florido ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] persona. La sera dello stesso giorno il concilio si chiudeva con .
Difficile è esprimere un giudizio preciso che illumini di piena 1951, p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro del Petrarca, Roma 1888; J. Gay, Le Pape Clément VI et les ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] pestilenziale; nel 1537 assunse il sacro ordine del suddiaconato e il giorno dell'ascensione del 1540 cantò la sua prima messa solenne et multa scribit". Il G., indignato dallo sprezzante giudizio, si affrettò a inviare a Magini, "adolescenti ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] magister militum Vitaliano, Pompeo e il comes Giustiniano. Il giorno successivo, nel palazzo imperiale, alla presenza dello stesso Giustino dove intendevano sottoporre le loro tesi direttamente al giudiziodel papa, nella speranza che quest'ultimo le ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] il 17 marzo 1625, partì il giorno successivo e giunse a Parigi il 21 maggio. Facevano parte del suo seguito, oltre ai prelati G Richelieu (e che a giudizio unanime dimostrarono la notevole goffaggine del primo nelle discussioni politiche), toccarono ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Pasquale infatti successe a Stefano IV pochi giorni dopo la sua morte, avvenuta il 24 pronunciare un giudizio definitivo, la , p. 38; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma (sec. ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] una sola volta al giorno, studiando testi indiani e impadronendosi della locale lingua tamil e del sanscrito, ricevendo raramente e missioni ebbero libero sfogo sovrastando il giudizio di merito sull'opera del D.: nel successivo espandersi a macchia ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] vista e rispondendo alle domande per quattro giorni di seguito - della legittimità dell'elezione del loro papa; dopo di loro tre . II dall'indirizzo politico del suo predecessore. Tuttavia non è possibile formulare un giudizio definitivo: C. II morì ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] più comodamente differivo il pranzo a notte, sostenendomi fra giorno ... col bever del cià (té) che manipolato a quell'usanza è di può essere considerato uno dei più grandi tibetanologi (cfr. i giudizi in questo senso di Petech, e di G. Tucci, Italia ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] a lungo considerata veridica, anche sulla scorta del severo giudizio espresso dal cronista Arnolfo, il quale fu consegnata dal capo patarino Erlembaldo. Il 4 giugno 1066, giorno di Pentecoste, mostrando il documento di scomunica ai fedeli raccolti ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...