COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] nelle sue mani, erano trattenuti in carcere in attesa di giudizio: non poteva infatti sostituirsi all'ammiraglio - così affermò - portare a buon fine la sua missione. Il giorno seguente, alla presenza del C., l'inviato dei sovrani di Spagna fece ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] onore, dissipatore di ricchezze anziché liberale. Un giudizio durissimo, che spiega la mancata lettura della relazione con la forzata rinuncia a una nuova elezione al saviato del Consiglio: pochi giorni dopo la nomina, infatti, il 3 genn. 1647 il ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] sett. 1450, con il consenso del padre, concordava con Nicola di Molassana di affidare il giudizio arbitrale sulle loro controversie a catturarlo vivo o morto, venne ribadita, sempre lo stesso giorno, anche a Enrico VI d'Inghilterra in una lettera di ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] parentela diretta con il suocero del Foscarini). Il dibattito era ormai giunto al terzo giorno allorché, il 25 settembre sempre molto sobrio - come del resto richiedevano la sede e la natura dell'opera - nei giudizi e nelle valutazioni critiche, dalle ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] del resto, la spedizione italiana del '94 colse di sorpresa quasi tutte le corti della penisola. Per il momento, quindi, il rassicurante giudizio al secondo, il colloquio decisivo si verificò qualche giorno più tardi: l'importanza dell'incontro venne ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] e conseguentemente votò a favore dell'ordine delgiorno Grandi. Con la caduta del regime, non tornò più a Berlino: la fedeltà supplire a tutto. C'è quindi da ritenere che il giudizio di Ciano nei riguardi dell'A. si sia inasprito da un lato per ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] . A parte l'assenza di questo giudizio in altre cronache, il fatto che di Como. A distanza di qualche giorno, forse a causa di un rifiuto , pp. 934-936, 1025, 1084-1089, 1141-1144; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni, ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] la strada delle armi, al servizio del re di Spagna nelle campagne di Fiandra Pallavicino, f. 84v): impietoso giudizio implicito sulle sue capacità. Nuovo o perché licenziasse i miliziani (il giorno stesso della cattura scrisse che le "militie ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] balla d'oro il giorno di S. Barbara, ma il suo nome non compare negli elenchi delle cariche prima del 1569 quando concorse a buon guadagno".
Ben altra considerazione emerge dal giudiziodel successore, Vincenzo Dandolo, sulle "honoratissime operationi ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] sarebbe stato nei suoi confronti - il giudizio di Marin Sanuto, che lo definisce " Si portò a Faenza, dove qualche giorno dopo accolse papa Giulio II, desideroso era a Venezia, dove entrò a far parte del Consiglio dei dieci, cui era stato eletto in ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...