GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] sorpreso riguardo al giudizio di Vasari e indicava i documenti conservati nell'archivio dell'Opera del duomo. La sorteggiati per uno qualsiasi dei tre Consigli maggiori.
Il secondo giornodel nuovo anno fiorentino, il 27 marzo 1420, G. faceva parte ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 'artista, più di tutto era l'autorevolezza delgiudizio positivo espresso nei suoi confronti dal protagonista assoluto del tutto embrionale per poi subire profonde alterazioni.
Infatti, a Guastalla l'architetto morì il 28 ott. 1560, qualche giorno ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] al soggiorno romano, durante il quale il L. "cominciò a studiare giorno e notte tre anni continui" (p. 11).
Se il L anche il bozzetto delGiudizio universale (ibid., pp. 123-125).
Nel Diluvio, che ricalca la ritmica orizzontale del Serpente di bronzo ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] i bambini nella chiesa di S. Bartolomeo il giorno della sua festa (24 agosto) che giustifica la presenza, nel quadro, di giocattoli e amuleti infantili oltre alla rappresentazione, sullo sfondo, delGiudizio diSalomone e quella di una balia o madre ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] in una serie di "carte piene di varj gruppi delGiudizio maestrevolmente disegnati a penna", conservate nella Galleria degli Uffizi 55 di moneta". La sentenza fu accettata il giorno successivo alla presenza di Cristoforo Gherardi, definito procuratore ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] abbia ritratto il suo servitore e collaboratore nel S. Bartolomeo delGiudizio Universale (Redig de Campos B. Biagetti, p. 30). 'esecuzione, ai committenti, agenti del duca d'Urbino; questi però il giorno successivo direttamente si accordarono con ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] cui ricavato permise al C. di lavorare solo per metà giornata e di dedicare l'altra metà allo studio nella galleria di 1908, pp. 239 ss.). È bene precisare che il giudiziodel C. non fu richiesto ufficialmente dal governo inglese, come erroneamente ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nel giovane patrizio un'autonomia di giudizio, anche rispetto all'insegnamento del maestro, il quale solo più tardi avrebbe scelto la via dell'esilio.
Del tenore delle conversazioni del C. con il Vermigli e, qualche giorno dopo, con il Pole a Viterbo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] spiccatamente sentimentale come la sua una posizione del tipo di quella descritta. La quale, pur accompagnando il pittore come per inerzia fino alla fine dei suoi giorni, più che natura e carattere di giudizio, mantenne costante in lui, com'era da ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] suo giudizio la propria collezione di gemme. In un momento prossimo al completamento della già famosa stanza del 15 / augusti»), intende sottolineare, con l’esplicita indicazione delgiorno dell’Assunzione, questo preciso legame.
Ma entro il luglio ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...