Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] 14 apr. del 1191. Il giorno dopo incoronò imperatore Enrico VI. Questi si volse, contro i patti, alla conquista del regno normanno, e generalmente giudicato frutto di debolezza politica (un giudizio in questo senso venne formulato già dal successore ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1761 parve un momento propenso a cedere, ma una ventina di giorni dopo, il 4 febbraio, dichiarava al padre che "la sola procedura attiravano poi l'attenzione del riformatore. "Dei testimoni" (XIII), "Indizi e forme di giudizi" (XIV), "Accuse segrete" ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di una crisi del regime mediceo lo costrinsero a tornare in Toscana, in quei primi giornidel febbraio 1520, senza era da considerare una creatura dell'imperatore. I fatti smentirono quel giudizio: sia per gli impegni presi in conclave, sia in nome di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ed il 16 ott. 1591. Nel conclave che si riunì dieci giorni più tardi, l'Aldobrandini entrava con maggiori possibilità di successo, attesi, il papa le impose di riesaminare il giudizio alla luce del nuovo materiale. La commissione tornò a riunirsi ed ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei giorni a Roma (16 marzo), pur non rappresentando una der Römisch. Briefe, Berlin 1847. Il Reumont, condividendo il giudiziodel Ranke sulla sostanziale autenticità delle lettere (cfr. ora L. von ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di guerra la sua azione personale è rilevante: ancora nella giornatadel 22 comanda una puntata verso porta Ticinese, tenuta ancora dal del suo federalismo politico, del suo proporre "un'Italia in pillole",si ripercosse, ingiustamente, come giudizio ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nelle Stinche in perpetuo»); fatto è che, dopo pochi giorni, uscì senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966; Id., Studi su M., Napoli 1967; R. Ridolfi, Studi sulle commedie del M., Pisa 1968; N ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] del pensiero cui talora è stato assimilato. Ma sviluppò forse un giudizio disincantato sulla situazione storica e sui rapporti umani: già prima del l'opera in Germania. Nella seconda metà del 1635 perfezionò la giornata III, e nel 1636 la IV sulla ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] internazionale, nei quali peraltro il negativo giudizio sull'operato dei governi del tempo non mutava. In La guerra d'Aroma, L. E., il "Giornale degli economisti" e la Bocconi, in Giorn. degli economisti e Annali di economia, n. s., XLIII (1984), pp. ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] cento delle entrate monetarie a disposizione del pontefice).
Nel formulare un giudizio sul pontificato, contrastato e complesso, ; si riprese solo all'inizio del 1307. Dalla fine del concilio di Vienne (aprile 1312) al giorno della sua morte (20 apr. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...