BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] del canzoniere, suggerirono il troppo benevolo giudiziodel Carducci: "si riattaccano [le egloghe] a quelle del Petrarca e del -38; G. Reichenbach, Saggi di poesia popolare fra le carte del B., in Giorn. stor. della lett. ital., LXXVIII (1921), pp. 29 ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della poesia volgare). Quanto al giudizio sull'uso del latino o del volgare il problema è da , Roma 1966, pp. 169-182, G. Cavazzuti, L. C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] animi delli latroni" (p. 160). Il carattere elegiaco di questo giudizio richiama quella che era l'iniziativa più originale, almeno per l tutte di natura epistolare o oratoria. Nei primissimi giornidel tribunato, la Cancelleria di C., molto competente ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] anche la sua disperazione a breve distanza di giorni per l'improvviso voltafaccia del duca Cosimo, chiuso in sdegnoso riserbo tanto di termini caratteriali adoperati dallo stesso duca Cosimo in un giudizio ("terribile uomo") che il C. registra nell' ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] organo dell'episcopio di Napoli, lo giudicava "uomo veramente di sommo giudizio in tutte le cose e di somma bontà" (Vita di Taddeo ripresa di temi già presenti nella sala dei Cento Giornidel palazzo della Cancelleria, affrescata da Giorgio Vasari per ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il Sambuca, esponente del partito filospagnolo di corte. F. allora, nei primi giornidel 1786, lo destituì dalla per i delitti di lesa maestà fu prevista la pena capitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene d' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] storia, della coscienza collettiva di tutta la nazione, non in un giorno solo della sua vita, ma in tutti i secoli […]. L’essere loro indagine, non vengono colti, a giudizio di Gentile, all’interno del processo generale dello spirito, ma sono ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] era quello della crociata contro i Turchi, che di giorno in giorno sembravano diventare più minacciosi per la Cristianità. Se già del suo De partu Virginis prima di consegnarlo alle stampe, per avere un suo giudizio sull'opera: nell'editioprinceps del ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Serra (Roma 1914), dove si trova il giudizio discusso (pp. 175, 178-182), non certo del tutto limpido, ma di fatto, a 4 sett. 1976; G. Gramigna, C. o il mito casalingo, in Il Giorno, 4 sett. 1976; G. Raboni, Oltre i "Pesci rossi",in Tuttolibri, 11 ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] più saldo. La brevità del suo ducato ci impedisce di formulare un qualsiasi giudizio sull'efficacia dei provvedimenti da VI morì.
Il Machiavelli scrive nel famoso settimo capitolo del Principe che, nei giorni dell'elezione di Giulio II, il B. gli ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...