ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] terminando con una visione escatologica delle sorti della Chiesa militante alla venuta dell'anticristo e fino al giornodelgiudizio. Nel 1518 il capitolo generale della Congregazione lombarda dei domenicani, riunito a Milano, gli affidò il discorso ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] Giovanni XXII a proposito della cosiddetta "visione beatifica". La tesi del pontefice, secondo la quale alle anime beate era preclusa la visione divina fino al giornodelgiudizio, urtava contro la comune e da tempo radicata dottrina dell'immediata ...
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BARATTA, Michele
Giovanni Busino
Figlio di Matteo, nacque a Castrovillari nella prima metà del sec. XVI; era prete regolare della diocesi di Mantova, allorché, nel giugno del 1581, venne imprigionato [...] per aver detto che "il figliuolo in divinis era minor del padre quanto alla divinità" e per aver mostrato "haver desiderio Dei, e con vigore disse di credere "che nel giornodelgiudizio della generation humana sarà maggior il numero dei salvati che ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] (Martino Benfatto), al cardinale Giovanni Carlo. Nell'ultimo testamento, steso il giorno prima della sua morte, egli lasciò al granduca di Toscana due grandi disegni delGiudizio e della Caduta degli angeli e al cardinale il ritratto di GiulioStrozzi ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] - in occasione delle rassegne. E il suo giudizio è positivo ché, come informa in una lett. del 3 maggio Antelmi, va dicendo di "non haver , il 13, il D. li sfida. "Si scaramucciò tutto il giorno - annota l'anonimo - con tiri di cannonate da una e dall ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] giudizio sul quale non v'era motivo di ritornare.
Intanto un'ordinanza del re del 20 maggio 1476 aveva accresciuto i poteri del Nemours, il D. non era più a Perpignano; il giorno 12 scriveva infatti da Lione a Galeazzo Maria Sforza per discolparsi ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] '93.
Nel 1402 il D. ricorse a Roma al giudiziodel papa in difesa di lacopino, privato dal patriarca aquileiense Antonio presentavano la sottomissione cittadina al Senato veneziano; il giorno 6 giugno i Veneziani, e Tristano Savorgnan, entrarono ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] v., dello stesso Lidonnici, La corrispondenza poetica di Giovanni del Virgilio con Dante e il Mussato, e le postille di Giovanni Boccaccio, in Giorn. dantesco, XXI [1913], pp. 205 ss., e Di alcuni giudizi intorno a Dante, il Mussato..., ibid., XXVII ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] luogo Gronchi, che vi avevano aderito.
L'ordine delgiornodel CLN del 16 ottobre affermava tra l'altro che il Fascismo e Democrazia cristiana, Milano 1951; P. Togliatti, Per un giudizio equanime sull'opera di A. D., e altri scritti raccolti in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nei suoi limiti, non avrà che irrigidito in un giudizio schematico un motivo psicologico ed esistenziale che è antefatto il più importante è la Storia delGiornodel 1892, e che nell'insieme offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...