COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] con i cattolici, il C. presentò pertanto un ordine delgiorno di minoranza in cui si dichiarava convinto che "il partito da un campo all'altro" doveva essere attestata a suo giudizio dalla loro capacità di resistere all'uso e abuso degli articoli ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] per molti aspetti quello americano: «Al giorno d’oggi, per avere successo negli affari, un diploma universitario vale più d’una grossa fortuna. Il giudizio non è nostro: è il giudiziodel Business americano sulle scuole americane di amministrazione ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] e Pietro Ingrao – la realizzazione del giornale del nuovo partito di massa che doveva «raccontare ogni giorno gli eventi di tutti e al di giudizio capace di favorire l’auto-organizzazione dei movimenti e di accelerare la crisi del riformismo e del ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] ritornato a Biella, fu arrestato, ma grazie a un indulto scontò solo 15 giorni di pena.
A Biella il G. aveva conosciuto B. Buozzi, e su Gramsci, il quale espresse giudizio negativo riguardo all'attività pubblicistica del G., accusato di essere ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] accordi con i partiti affini, votò a favore dell'ordine delgiorno intransigente presentato da G. Croce. Nel gennaio 1894 fondò a non gli impedì di conservare la propria indipendenza di giudizio e di entrare in dimestichezza anche con numerosi altri ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] a suo giudizio, al rigor mortis); era, altresì, attenta ai problemi tecnici dell'organizzazione del lavoro e anni Venti può essere rubricata sotto i punti iniziali dell'ordine delgiorno da lui presentato al primo congresso dell'artigianato (Roma, 17 ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] la libertà di giudizio e di critica che Longanesi lasciava ai suoi collaboratori, e che provocò la chiusura del suo settimanale dopo segretaria-governante che gli rimase fedele fino all'ultimo giorno.
Fu allora che cercò consolazione nella fede. La ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] ", l'"accuratezza" e l'"onoratezza delicata e sdegnosa": un giudizio, questo, che faceva onore all'attenzione riservata dal F. degli Affari interni, Prosecuzione del Promemoria, Discorso lettosi nella pubblica sessione delgiorno 11 fiorile anno I ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] nascosto tra le vesti e qualche giorno dopo, sul Borghese, firmò un MSI ma con molta libertà di giudizio, fino ad aderire alla scissione ), Milano 1982, ad vocem; Le donne italiane. Il 'chi è' del ‘900, a cura di M. Mafai, Milano 1993, ad vocem; ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] e giudizio, emerse "l'imprevedibilità di un carattere libero, capace di andare controcorrente in qualsiasi momento" (Del Buono , e del settimanale "Settimo giorno", dal 1957 al 1963. Partecipò nel 1956 alla fondazione del quotidiano "Il giorno", di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...