GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] pensionamento.
Il G., che non richiese mai il giudizio per l'ordinariato, concluse la carriera universitaria in qualità in aula il G. presentò un ordine delgiorno di critica alla politica del governo respinto, per pochi voti, dall'assemblea ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] città: negli ultimi giornidel 1583, annunciato da una lettera del nunzio apostolico, volle tentare peste, e ne morì il 31 luglio 1586.
Il giudiziodel provinciale Campana sulla personalità del C. era stato solo in parte positivo: riconoscimenti ...
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Decadenza da parlamentare
Fabrizio Politi
I regolamenti parlamentari, in attuazione di quanto disposto dalla Costituzione che riconosce a ciascuna Camera la prerogativa della verifica dei poteri (giudizio [...] validità dell’elezione di ogni singolo parlamentare (cd. giudizio di convalida) attraverso il controllo sulla ritualità delle di discussione, ma, se non vengono presentati ordini delgiorno in difformità (sottoscritti da almeno 20 senatori), non ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] del vescovo. Questi poi tornò a Roma (dove nel frattempo aveva corso il giudizio contro di lui), probabilmente prima del nel Rinascimento, in Storia dell'Univ. di Catania dalle origini ai giorni nostri, Catania 1934, p. 45; E. Librino, Siciliani allo ...
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Impugnazioni. Tribunale della liberta
Arturo Capone
ImpugnazioniTribunale della libertà
La Corte Suprema, risolvendo una questione logicamente pregiudiziale, non si pronuncia sull’applicabilità alle [...] ’altra parte, il co. 5, che ha introdotto la regola dei cinque giorni, non è oggetto di uno specifico rinvio, mentre l’art. 324 continua a c.p.p., vale a dire la partecipazione del non impugnante al giudizio di gravame, non potrebbe valere nella fase ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...