L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] giudizio determinano la nascita della fisiologia 'moderna'. Gran parte del merito del progresso raggiunto a metà del secolo dei fenomeni imputati alla forza vitale si restringe vieppiù ogni giorno che passa, in quanto un territorio sempre maggiore è ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] è utile per il rilievo delle forme iniziali, per il giudizio di estensione e di progressione della malattia e per il la sua emivita (4,6 ore) consente di disporre del 81mKr per tutta la giornata. Quando il 81mKr viene aggiunto all'aria inspirata in ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] invece certo che molti aneddoti spuri contengono tracce di un giudizio di valore, a volte ambivalente come quello che nel esempio, perché l’autore del Prognosticon si servisse sistematicamente del periodo di quattro giorni o tetrade, anch’esso ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] minare la responsabilità professionale e la libertà di giudizio. Soltanto l'esperienza nell'applicazione clinica e ammessa, essa deve essere effettuata sugli embrioni prima del quattordicesimo giorno dalla fecondazione.
In Canada, la Royal commission ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] per quanto naturale possa essere l'ingegno del filosofo e per quanto acuto il suo giudizio, egli non viene in nessun caso si verificasse un'abbondante sudorazione in corrispondenza del terzo e del quinto giorno dall'esordio, allora era proprio questo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , né raccontare ai posteri senza il rischio di un giudizio disonorevole.
È noto che il G. smise di lavorare . Di P. G. poeta fra poeti e di alcune rime sconosciute del sec. XVI, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVII (1891), pp. 277-357; ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] proiettare un giudizio così severo come quello espresso da Reil su tutta la produzione fisiologica del XVIII sec. sei pollici d'acqua e nella notte altri sei pollici. Dopo tre giorni tirò fuori il ramo dal recipiente e, tenendolo sospeso in aria ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] Ippocrate di "mangiare di meno e una sola volta al giorno e di camminare il più a lungo possibile". Il progresso in 17 anni di età con eccesso di peso è del 26,6% nel caso in cui il giudizio sulle risorse economiche della famiglia è negativo, mentre ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] condizione di anormalità avvicinabile alla penosa situazione del pazzo? Si è detto pazzo come se l'espressione sintetica di un giudizio formulato in diretto rapporto con che più di altri potrebbe un giorno richiedere aggiunte e integrazioni, se è ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] più significative della vita di ogni giorno, non trascurando quindi la specificazione modelli del vero e del falso, del giusto e dell'ingiusto, del buono e del cattivo, , i criteri di comportamento e di giudizio si riferiscono a valori contingenti o a ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...