GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] e dei fatti di quegli anni, e del quadro in cui si trovò a operare, il giudizio sul G. va parzialmente ridimensionato, almeno dal li condannava alla confisca dei beni, il G., il giorno successivo, inasprì la sentenza comminando loro la pena di morte ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] al tempo vicelegato papale ad Avignone, per essere ricevuto il giorno seguente da Caterina e dal nuovo re Carlo IX (ibid., conseguentemente approvati, c'era anche quello del G., del quale venivano evidenziati "buon giudizio, pratica e buone lettere" ( ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] Guerra. E la sua entrata in carica precedé solo di qualche giorno l'inizio della prima guerra d'indipendenza.
Così, tra i suoi loro posizioni politiche; ma i suoi giudizi sostanzialmente positivi sull'operato del governo non piacquero al Ridolfi che ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] Lione, dove nel frattempo si erano aperti i lavori del concilio, il 24 giugno 1274. Il 6 luglio dell'azione di N. e i loro giudizi hanno influenzato, fino ad anni recenti, gran e sua moglie Maria a Rieti il giorno di Pentecoste (29 maggio 1289). In ...
Leggi Tutto
COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] andata assai peggio, a giudizio di Lorenzo Ceccarelli che del mondo, dell'irresistibile bisogno di staccarsene per immergersi nella redentrice asprezza della solitudine, nella salutare contrizione della più assorta meditazione. Trascorre le giornate ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] fece una breve sosta, prima di ripartire lo stesso giorno per Nusco. Non è noto se il C. 434, 587 s.; G. Del Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 82, 132-135; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, ...
Leggi Tutto
LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] una compilazione priva di qualsiasi pregio, sia d'informazione sia di giudizio" (Croce, p. 423). All'opposto dei Borboni stava per e Camera che fu all'origine degli scontri del 15 maggio 1848. Quel giorno il L. aveva ai suoi ordini un battaglione ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] il futuro re Vittorio Emanuele II, Pareto lo riceveva quasi ogni giorno; inoltre la sua conoscenza con Cavour, che doveva risalire a un credito mobiliare napoletano, esprimeva un giudizio positivo su questa iniziativa del Pereire anche per i benefici ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] i suoi armamenti, è certo che B. negli ultimi giornidel novembre si recò a Napoli dove si era trasferita la il Karst, la storiografia italiana ha rovesciato completamente il giudizio su B., degradato ora, con evidente esagerazione, addirittura al ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] sua relazione dell'ambasciata e, qualche giorno più tardi, riuscire eletto savio del Consiglio per il semestre ottobre '84- c. 46; Mss. P. D. C 1067/47, 676; per il giudizio dell'anonimo, Ibid., Codd. Cicogna, 1511: La Copella Politica..., cc. 37r ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...