GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] (frequente è in tutta l'opera l'indicazione anche delgiorno della settimana e sovente della ricorrenza secondo il calendario Tommasa. Un ruolo particolare era attribuito a Preziosa, del cui giudizio G. doveva evidentemente fidarsi molto: ella era ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] ed intransigente.Il 30 sett. 1627, giorno in cui si ballottava la zonta del Senato, intuendo i pericoli che lo minacciavano di tagliare l'elezione del C., sicché quest'ultimo si vide costretto ad evitare un giudizio sfavorevole chiedendo, tramite ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] di Poggio Renatico. La decisione si basò su un giudizio di legittimità dei dottori dello Studio Sante Dainesi e l'ultimo periodo della sua vita e vi morì agli inizi del settembre 1395; il giorno 15 il suo corpo fu traslato a Bologna e sepolto con ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] mai ricevuto l'ordinazione sacerdotale; non è meno significativo il suo giudizio sul protestantesimo, contenuto in una lettera del 12 genn. 1523 da Roma: "Li Lutherani ogni giorno vanno di male in peggio, et cresce in immenso quella abominatione ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] figlio, che fu ucciso, qualche giorno dopo (19 novembre) dalla contessa di Artois, suocera del reggente Filippo di Navarra, al quale di aiutarlo, tanto più che era stato considerato un giudizio celeste il fatto che il siniscalco di Provenza, che l ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] suoi Discorsi, stesi tra il 1513 e la fine del 1517).
In tal senso, dobbiamo riconoscere con E. aveva meditato di cancellare il giudizio universale della Sistina, definendolo «una terribile scena si ripeteva da otto giorni, dunque dal 16 dicembre, ...
Leggi Tutto
Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] versione filosimmachiana del Liber pontificalis parla, invece, di un giudizio di equità del re, in conseguenza del fatto che Festo, L. visse in ascesi fino alla fine dei suoi giorni.
La dichiarazione di fedeltà a Simmaco da parte di Giovanni, ...
Leggi Tutto
MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] Antonio Alberti richiedendo un giudizio non privo di clemenza da destinargli.
Il 27 giugno 1402, il giorno seguente la battaglia di Casalecchio, che aveva i fratelli e i nipoti, tra i prestanziati del quartiere S. Maria Novella. Ancora il 6 maggio ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] particolari, S, m. 88); le violenze erano all'ordine delgiorno e onerose si facevano le condizioni di vita dell'ambasciatore, di Francesco Morosini, 1570, p. 128). Il giudizio fu ripreso e appesantito dalla storiografia sabaudista di matrice ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] del cappellano maggiore, la cui competenza si estendeva dal giudizio sulle questioni penali e civili del ridimensionare decisamente le rimostranze del nunzio sulla questione, venne inviato da Roma proprio il giorno della morte del F., avvenuta a ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...