La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nella ragione e che permettono di esprimere un giudizio. Ogni giudizio razionale presuppone infine, a sua volta, un cenere; il legno del fico di Egitto prima va a fondo poi galleggia; l'acqua di una fonte sahariana è ghiacciata di giorno e ardente di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] in questi giorni, il terzo volume della biblioteca anti-religiosa russa. Sotto vi è anche l’avversione anticristiana del giudaismo. svolta, le sue promesse e i suoi limiti, vedi il giudizio in sintesi di G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] lo stesso che ha sempre preteso dalla comunità dei vescovi: «Datemi giorni di bonaccia e notti senza tempesta, in modo che anche a lontani questi fatti dal giudizio espresso da Eusebio di Cesarea secondo cui, dopo la conclusione del concilio di Nicea, ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] del mondo e dell'uomo fino alla sorte ultraterrena, comprendente il periodo dopo la morte dell'individuo, il giudizio e 235. Il Compendio dei tempi e degli anni dalla creazione del mondo sino al giorno d'oggi (noto anche come Chronicon) - questo è il ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] da Giulio III - assume, in un sol giorno, il 30 marzo gli ordini tanto minori quanto argomentando, il nostro ha in mente la quiete del convento, non l'ordine pubblico, per il in merito alla competenza di giudizio sull'arcivescovo di Toledo Bartolomeo ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] al popolo romano. Il 18 aprile, giorno di Pasqua, lo stesso Orsini poneva la di attenuare il negativo giudizio che i contemporanei avevano di et al., VI, Paris 1990; J. Köhler, I papi del grande Scisma d'occidente. Da Urbano VI a Gregorio XII, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] caelo. Il ruolo svolto dalla luce nel racconto del primo e quarto giorno della Creazione rendeva poi inevitabile l'esame delle teorie giungere a un giudizio definitivo su questo argomento, però, sarà necessario conoscere il contenuto del gran numero ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] definisce eresia in sostanza è tale per suo personale giudizio, non si sa quanto partecipato a livello comunitario. patito, è morto come è morto, ed è risuscitato il terzo giorno, sta alla destra del Padre e viene a giudicare i vivi e i morti». Si ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] pratica rituale. Lo zoroastrismo impone anche di credere al giudizio individuale delle anime, al paradiso e all'inferno, oltre dal Dio creatore della luce e della tenebra, del cielo e della terra, delgiorno e della notte, ecc., si affievolì nel suo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dei cisterciensi e il 3 ott. 1872 Pio IX, su richiesta del generale dell'Ordine, lo proclamò beato, stabilendo come anniversario il giorno della sua morte (8 luglio). Il giudizio della storiografia moderna è più obiettivo. Il pontificato di E. III ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...