MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] Bella. Ida, d’origine ebrea per parte di madre, un giorno del gennaio 1941 viene seguita da un giovane soldato tedesco ubriaco, cfr. Rosa, 1995, p. 309): in un viaggio a ritroso dellamemoria e del tempo egli si reca a El Almendral, villaggio d’ ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e finanziaria che permise loro di arrivare fino ai giornidella Liberazione.
Prima che gli aiuti giungessero a destinazione, condiviso dellamemoria resistenziale, si pose al centro di un’iniziativa di grande rilievo: la formazione dell’Istituto ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] dal prefetto di Roma, Benedetto.
La scelta del nome va interpretata come un discreto omaggio alla memoria di Gregorio VII, morto il giornodella festa di s. Urbano, e come implicita dichiarazione programmatica di continuità rispetto all’opera del ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] a un collettivo.
La svolta cibernetica
Negli ultimi giorni del 1952, dopo essersi sposato con Giuliana Elia secondo e il secondo e mezzo. Una delle funzioni dellamemoria consisterebbe nel mantenere presenti questi singoli frammenti man ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] sa perché, ciò gli sembrò sospetto. A casa, per tutta la giornata non gli uscirono di capo i detenuti e i soldati coi fucili e tragedia della guerra. Con La tormenta (1856), invece, al tema della morte si legano quelli dellamemoria e dell’infanzia, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] com’adamàs del ferro in la minera.
Fere lo sol lo fango tutto ’l giorno:
vile reman, né ’l sol prede calore;
dis’ omo alter: “Gentil per della tonalità malinconica e attenzione particolare all’analisi dei meccanismi psicologici e ai temi dellamemoria ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] sonno incontrollabili durante il giorno. Come per la narcolessia, la sindrome comporta stanchezza, disturbi di memoria e confusione mentale. Il tracciato elettroencefalografico evidenzia un marcato allungamento della durata dello stadio 1 del sonno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] comunità urbana. Nel dies natalis del martire, ovvero nel giornodella sua morte, l’assemblea viene convocata nella chiesa che a volte a santuari di cui non si è serbata quasi altra memoria, come quello egiziano di San Mena, meta nel V-VII secolo di ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] temi latamente filosofici e culturali all'ordine del giornodella opinione borghese del tempo.
Quasi impossibile è, attaccò L. Luzzati e criticò lo stesso A. Smith, in una sua memoria, sostenendo che l'intervento statale, per di più in Italia, era ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] , molte lettere di Cicerone, diversi epigrammi, sa a memoria il Petrarca, scrive e parla in modo particolarmente dotto". al re di Svezia, Giovanni III; e Olbracht morto il giornodella nascita. B. assicurò ai figli una accurata educazione che in ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...