La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] nei Pacta, deposito ufficiale dellamemoria collettiva (il leone, anche se alato, era il simbolo della Repubblica), e fornì lo si deve, raramente va a finire male, ha disposto, il giorno 4 del mese di agosto del suddetto anno 1345, di procedere ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] se ne difese rivendicando alla Giovine Italia la tutela dellamemoria dei Bandiera (che celebrò in un appassionato scritto una prima volta nell’estate del 1859 e, quindi, pochi giorni dopo la partenza dei Mille da Quarto, allorché a un Garibaldi ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] definire ‘gregoriano’ anche in virtù dellamemoria volutamente richiamata sulle antiche canoniche secolari De Luca, Il Vescovo pratico, overo Discorsi familiari nell’ore oziose de giorni canicolari dell’Anno 1674, Roma 1675, pp. 13-23.
9 C. Donati, ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] A 16, f. 214v.
49 La pellegrina Egeria attesta negli anni tra il 381 e il 384 la più antica ricorrenza di una festa di otto giorni in memoriadella consacrazione, nel 335, del complesso del Santo Sepolcro, celebrata a suo dire insieme alla scoperta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] a un'incubazione, per così dire, cominciata il giornodella Creazione.
Questo ritrovato legame con la teologia costituì per nel teorizzare che tali particelle conservino una specie di 'memoria' dell'organo da cui sono state prodotte e che quindi ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] data l’abitudine della lettura collettiva e del commento ad alta voce dei fatti del giorno. La maggiore 126-137; Mariuccia Salvati, Il salotto, in I luoghi dellamemoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di Mario Isnenghi, Roma-Bari ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] come cardine dellamemoria pubblica.
Morto Sabellico nel 1506, s'afferma l'esigenza d'un proseguimento della sua narrazione, dirla, se non tutta, il più possibile, giorno per giorno, senza omissioni, senza manipolazioni, senza imbellettamenti. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] familiare di studio antiquario e di trasmissione dellamemoria storica municipale fondante una forte identità locale ove vennero accolte da Pio VII e dal Sacro Collegio. Il giorno seguente, la messa solenne, celebrata dal cardinale L. Antonelli, prima ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] della messa. Va tuttavia ricordata la prassi della celebrazione della messa davanti al SS. Sacramento esposto, nell’ultimo giornodella pratica delle quarantore4, prima della causa parti che si devono sapere a memoria (quali le preghiere da dirsi a ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il pittore di "fama optima" nei giornidella proclamazione della pax et confederatio tra Venezia e Francia cavaliere apostolico, col ritratto di lui, nonché la "memoria" dello scavo delle fondazioni (1518) della sua nuova casa (Cortesi Bosco, 2002, p. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...