PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] parrocchia di S. Filippo il giornodella nascita, in presenza di un padrino e di una madrina non nobili: Pinerolo 1985, p. 127.
A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848: memorie raccolte da Atto Vannucci, I, Livorno 1849, p. 205 ...
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RAMIREZ MONTALVO, Eleonora
Maria Pia Paoli
RAMIREZ MONTALVO, Eleonora. – Nacque a Genova il 6 luglio 1602 da Giovanni, secondo signore del feudo della Sassetta, e da Elisabetta Torrebianca (o Buti, [...] far di conto e nella stesura di memorie familiari sulla scorta dell’antica tradizione memorialistica fiorentina.
La sua sue educande, affettuosamente chiamate ‘colombe’.
Pregustando il giornodella sua morte, indebolita nel fisico, Eleonora terminò la ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] . Egli fu infatti un raccoglitore appassionato dellememorie del suo paese e della sua regione, un editore di testi pieno seconda parte va dal 9 febbr. 1707 al 15 marzo, giornodella capitolazione del castello. A proposito di questi diari, pubblicati ...
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SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] molti anni dopo – «un’infanzia stupenda in campagna» (Scherzi dellamemoria, 2002, p. 9): il mondo contadino fornì alla sua fantasia come attore di sceneggiati televisivi, quali Le cinque giornate di Milano (1970, regia di Leandro Castellani), ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] durante il drammatico episodio della costruzione babelica: la parola-tema come ritorno ossessivo dellamemoria non è un tipico ai figli di Eber, quella lingua che avrebbe dovuto essere un giorno il linguaggio sacro di Cristo. Si può ben pensare che ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] dei nipoti dell’unica figlia Anna, moglie dello scultore Donato Casella. Ignoti sono il luogo e il giornodella morte, verosimilmente di ascendenza romanica scalfite da grafismi, hanchements di memoria gotica, dispiego di panni a risolvere le ...
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Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] rivendicando il valore del sentimento, delle tradizioni religiose e popolari, dellamemoria e della storia, e ponendo in primo piano il ruolo della poesia e dell’immaginazione come strumenti per la messa in contatto dell’uomo finito con l’infinito. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] Oriente, per non associare la ricorrenza religiosa alla memoria di quel persecutore dei cristiani.
L’era cristiana contati a partire dal giornodell’elezione o dell’incoronazione del sovrano; più raramente da quello della morte del predecessore. La ...
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VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] il culto della buona tavola. Proprio in casa celebrò il suo ‘battesimo enoico’: il giornodella prima comunione ; G. Salvaterra, I ristoranti America, Bergamo 1994-1996; I luoghi e la memoria (I-XII) e I semi (I-XXI), Bergamo 1994-2004; B. Francese ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] ’interno della quale il M. non solo è uno dei protagonisti della cornice e narra la V novella della I giornata, ma - F. Quiviger, London 1995, pp. 61-77; Id., Le stanze dellamemoria, Torino 1995 pp. 36 s.; M. Feldman, City culture and the madrigal ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...