DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] settembre, e la sua lapide funeraria il quarto giorno prima delle calende d'ottobre (ma questa fonte è poco L. Sebastiani, Orazionefunebre letta... in occas. del solenne funerale per la ch. memoria del comm. G. F. D., Roma 1854 (e in L'Album, ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] Ignazio il 24 marzo 1818, dal card. G. M. della Somaglia. Il giorno stesso il F. indirizzò la sua prima Epistola pastoralis ad clerum in quell'occasione (forse in memoria del sanguinoso fallimento del 1797) una delle città del Piemonte meno partecipi ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] Diario n. 36 (1617) dopo la notazione del 22 marzo e dei giorni seguenti in cui il C. figurava "infermo e giubilato" (Ibid., Capp , cosa degna di. eterna memoria" (Ibid., Capp. Sist., Diari, n. 36, f. 14r. v.).
Delle composizioni del C., pubblicate in ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] nato l'11 ag. 1582 e battezzato il giorno successivo (Scritti originali…, pp. 91, 96). ; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. 57, 92 s.; M. Gualandi, Memorie originali italiane, I, Bologna 1840 ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] Federico III per Siena, i tre inviati lo raggiunsero dopo un giorno e furono il 10 febbraio ricevuti da lui. Fu da quel P ricordato in una lapide posta nel 1545 nella chiesa dell'Ara Coeli alla memoria di un suo pronipote.
Fonti e Bibl.: G. Simonetta ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] interventi accademici, di cui non resta molto: si ha memoria di una Dissertazione intorno all'arca di Noè (nella Collezione lo portarono alla morte.
Il giorno successivo fu deposto nel sepolcro della Compagnia della Buona Morte nella chiesa di S ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] "scrittore per le quistioni che ... di, giorno in giorno si proponghano" (Deliberazioni, c. 7v), cioè di studio, ms. D. 67; G. A. Pecci, Memorie storiche ... delle città, terre e castella ... suddite della città di Siena, I, p. 221, s. v. Asinalonga ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] si liberi l’anima in faccia a tutti» (Paura dell’inferno, in Sud, 1° dicembre 1945, p. 7 Roma fu la volta di In memoria di una signora amica, regia di ignudi di L. Pirandello (1966); Napoli notte e giorno di R. Viviani (1967); La bottega del caffè ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] fallita spedizione di Marsiglia); P. Martini, L'arte dell'incisione in Parma. Memoria, Parma 1873, p. 19; G.B. Janelli . dei Parmigiani, Parma 1997, p. 178; Enc. di Parma. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di M. Dall'Acqua, Parma 1998, p. 417; R. ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] meta, fu costretta a fare largo uso delle armi da fuoco. Dopo cinquantasei giorni di navigazione e molti rischi, il convoglio sulla citata Revista del Plata; una breve memoria anonima sulle condizioni favorevoli alla colonizzazione europea dei ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...