GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] al movimento fascista risale all'estate del 1919, nei giornidelle lotte contro il caroviveri, che avevano visto il G raggiunto il livello più basso.
Si trattava di una lunga memoria di netta intonazione filohitleriana che il G. trasmise a Mussolini ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] corso di studi - sorretto da intelligenza vivace, ottima memoria, indole riflessiva - se non sfociò in un regolare ordine della Signoria, il D. ed il collega Gabriele Moro consegnavano la città ai commissari imperiali e tre giorni dopo erano ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] membri della classe dirigente, tra cui quella del G., e le misero a ferro e fuoco.
Lo stesso giorno (20 Arch. stor. italiano, I (1842), pp. 11 s.; F. Guicciardini, Memorie di famiglia, in Id., Scritti autobiografici, a cura di R. Palmarocchi, Bari ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] , ma venne respinta; il 29 aprile fu arrestata e il giorno successivo condotta a Como in una sede del comando alleato, dove riavere il corpo del marito, la G. spese molte delle sue energie per difenderne la memoria.
La G. morì a Forlì il 30 ott. 1979 ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] "noto anarchico", promotore del numero unico Primo Marzo in memoria del suo compagno di fede Argante Salucci. Sempre nel 1897 ordine del giorno in cui "i rappresentanti delle organizzazioni proletarie d'Italia seguenti la tattica dell'azione diretta, ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 81 v - 82 r), decretavano che, a decorrere da quello stesso giorno e per tutto il tempo che fosse rimasto in carica (luglio 1490), il proprio monumento funebre che volle eretto in memoria anche della moglie Sveva, figlia di Filippo di maestro Iacopo ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] cisalpini fattosi in Milano in una privata conversazione tre giorni dopo l'arrivo degli usseri bolognesi, modenesi ec., ai , L'evoluzione politica del giacobino G. G., in Atti e memoriedella Deputazione di storia patria per le prov. di Romagna, n.s ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] Zorzi, il C. tornò a Venezia il 12 maggio e dieci giorni dopo rese conto al Senato della sua legazione.
Il 15 sett. 1498 il C. fu eletto Turchi i possedimenti del Levante, rievocando immancabilmente la memoria del padre suo capitano generale da mar. ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] ma per l'intervento del padre, non del marito. Quel giorno il Lanza aveva deciso di passarlo con la figlia a Carini, il ruolo della semplice comparsa.
Il ricordo dell'atroce fatto di sangue restò tuttavia profondamente impresso nella memoria popolare ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] specchio di cortesia et d’honestà, che mi disse terria perpetua memoria di Vostra Eccellentia per far loro cosa grata quando ella n causa dello sgarbo subito da Giovan Battista Ricasoli, ambasciatore fiorentino, preceduto nel giornodell’incoronazione ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...